Citazione:
Originalmente inviato da batman Mentre sugli alianti ho pochi dubbi, e sono totalmente d' accordo sul fare la baionetta il più robusta possibile, sui pluri, 3D ed altri oggetti ho dei dubbi se sia il caso di fare una baionetta "eterna" oppure "a rottura controllata", mi è capitato di stallare in atterraggio col Piper Cub della Hype (motorizzato elettrico e la baionetta piatta in ramino si è rotta, ma le ali si sono salvate, col Bellanca invece la baionetta non si è fatta praticamente niente, ma ha sfondato l' ala, forse se c' era una baionetta tonda in ramino l' ala si rovinava di meno (è solo una mia supposizione).
Cosa ne pensi?
E per gli alianti in pendio, come ci si regola di solito? so che gli atterraggi sono spesso duri...
Naturalmente gli aerei sono fatti per volare, ma secondo me un aliante ha meno probabilità di incontrare la dura terra rispetto ad un pluri che fa acro a 1 metro dalla pista.... |
condivido in pieno le tue osservazioni, non l'ho detto ma le baionette di cui parlavo erano infatti di alianti. Sui pluri di solito uso il tubo di alluminio anche per ragioni di peso. Quando si piega pero' che fatica estrarla dalla fusoliera.... In pendio sugli alianti acro ci sono due scuole di pensiero:
tondo d'acciao di generosa sezione con guaine in fibra di vetro laminate direttamente sulla baionetta, oppure baionette a lama 14x2 o 15x3 accoppiate (per le 14x2 si trovano le guaine d'ottone). Con la baionetta tonda è decisamente piu' facile "tenere ferma" l'ala (per trattenere le ali basta una molla o una fascetta da elettricista, al limite anche davanti la baionetta), ma in caso di botta tranquillo che l'ala si spezza; con quelle a lama invece se il sistema di ritenuta è sufficientemente debole da cedere si fanno meno danni, se non cede il BU dell'ala alla radice si schiaccia ed esplode
. Io comunque ho rotto ali fatte con entrambi i sistemi..... e comunque anche in pendio si cerca di atterrare benino, o almeno io cerco di volare su pendii dove i modelli possono atterrare con moderato rischio di spaccare tutto.
ciao
Simone