Citazione:
Originalmente inviato da AntonioUSA Il punto dove sbagli è proprio il primo, nella virata a 180° acquisti l'energia , solo lì. Poi perdi poco. Praticamente risali il pendio in assenza di vento o quasi, quindi si è radenti al suolo o comunque un paio di metri al massimo dal suolo, poi ci si affaccia fuori dalla cresta della montagna per solo una frazione di secondo, in virata a 180 gradi quindi il vento che arriva a 35-40kmh, prende tutta la superficie delle ali (da sotto), in quanto il modello è inclinato di poco sotto i 180°, quindi il modello si becca uno schiaffo violento che o spezza l'ala in due, o ti proietta giu per il pendio a velocità parecchio superiore a quella di prima. |
Sì, il DS da pendio aiuta a visualizzare le condizioni estreme, quando la velocità del vento ha un profilo "a scalino". Ma la cosa veramente interessante è che possibile il DS senza il pendio che genera separazione, solo con il gradiente, in cui tutto è più sfumato e difficile da intuire perché tutte le variabili mutano con continuità. Il trasferimento di energia lì è continuo e non limitato alle "botte" che si prendono in pendio (e con quale piacere!).
Ciao,
Francesco