Citazione:
Originalmente inviato da Depron.Bis Nel volo pratico (non nella teorie del volo) non sono quei pochissimi gradi di differenza fra le due ali che ti permetteno poi di salvarti dalle angherie di uno stallo......è un capitombolo improvviso, specie se si tratta di un aeromodello RC dove non si ha alcuna possibilità di avvertire i primi attimi dell'innesco.
Dico questo perchè su un vero aereo, un pilota alquanto sensibile alle "scosse telluriche", ai primi attimi dell'innesco dello stallo, inizia ad avvertire dei tremori che investono le strutture dell'aereo, specie se ha la schiena poggiata allo schienale del sedile.
Con questo inequivocabile avvertimento "tellurico" il pilota (quello con la P maiuscola) capisce che è prossimo allo stallo e quindi avrà ancora un breve tempo per correre ai ripari ed evitare il capitombolo.
Alcuni lo chiamano "il tremore della morte". |
Nella tesi letta su RCGroups non si tirava in ballo la reazione del pilota, quanto piuttosto una sorta di reazione "automatica" dell'aereo, che con l'ala inferiore rallentata dall'aumento di resistenza, tendeva ad autostabilizzarsi. Si parla ovviamente di tendenze, non si può pretendere che un aereo portato violentemente allo stallo si salvi da solo, ma di una sorta di maggior propensione a rimettere dallo stallo in caso di volo con angoli d'attacco nei pressi dell'angolo critico.