Discussione: incidenza biplano
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 20 novembre 09, 17:54   #23 (permalink)  Top
Fantus
User
 
L'avatar di Fantus
 
Data registr.: 19-03-2007
Residenza: Torino
Messaggi: 1.579
Citazione:
Originalmente inviato da RuPa Visualizza messaggio
Da quel poco che ho letto sui biplani (non sono esperto di biplani ... anzi sono un praticone) sapevo che la configurazione migliore é quella di avere i due profili o paralleli o convergenti ... però mi ripeto, sono un praticone e mi posso sbagliare.
Sul mio unico biplano (ma mi sto impegnando per non farlo rimanere solo) le ali le ho montate con la superiore a 0° e l'inferiore a +2°, la quale essendo più piccola della superiore, volevo generasse più portanza.
In volo il modello si comporta in maniera neutra e sotto motore non tende a salire.

A proposito dei modelli che tendono a salire sotto motore ... ma anche i trainer veri sotto motore salgono. Sinceramente non lo reputo un grande difetto (a parte che non sia un looping ogni volta che da gas) ... anzi in tanti casi questo "difetto" mi salva

ciao
Ruggero"
Anch'io di biplani ci capisco poco e nulla (cioè ancora meno del resto, intendo), però leggendo su RCGroups qualche post sull'incidenza delle ali di questo nuovo parto E-flite, di cui mi sono innamorato,

Stearman PT-17 15e ARF (EFL2950): E-flite - Advancing Electric Flight

ho letto un paio di post interessanti che vi do come input, per capire se la cosa è sensata.
In sostanza, se ho capito bene, mi pare si dica che in caso di biplani, è bene che l'ALA SUPERIORE abbia INCIDENZA INFERIORE rispetto all'ala inferiore (in pratica, come dicevi tu, Rupa, che le ali abbiano una leggera convergenza). Questo perchè in caso di assetti di volo prossimi allo stallo è bene che l'ala inferiore (che ha incidenza maggiore) stalli PRIMA dell'ala superiore. Se fosse l'ala superiore a stallare per prima, l'aumento di resistenza sull'ala superiore creerebbe un momento torcente che farebbe ulteriormente puntare in alto il muso dell'aereo (in sostanza l'ala superiore "resta indietro" e fa alzare il muso all'aereo) aggravando lo stallo.
Con l'ala inferiore con incidenza maggiore, sarà questa a stallare per prima e la resistenza sull'ala inferiore che si crea dovrebbe far tendere il muso dell'aereo verso il basso, tendendo (per quanto possibile) a far uscire l'aereo dall'assetto di stallo.

Che ne pensate? Ha un senso? A me pare di sì, ma non sono un aerotecnico.
Fantus non è collegato   Rispondi citando