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Vecchio 19 novembre 09, 22:04   #35 (permalink)  Top
Sebas86
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Mucchino ha perfettamente ragione. Non ha molto senso utilizzare la formula della portanza in questo modo. Bisognerebe prima fare una stima del coefficiente di resistenza del velivolo quindi decidere quanta potenza (motore) installare sul modello, calcolare la velocita' massima... e cosi' via per tutti gli indici di prestazione del velivolo.
Per quanto riguarda la velocita' di decollo si potrebbe ipotizzare una salita a velocita' pari a 1.2 volte la velocita' di stallo. La velocita' di stallo e' la minima velocita' al di sotto della quale l'aeromobile non riesce a sviluppare una portanza tale da autosostentarsi. In questa condizione l'angolo di incidenza delle due semiali e' proprio l'angolo di stallo (originale vero?). Quindi, se proprio vuoi fare due conti, ti consiglio di inserire nella formula il coefficiente di portanza massimo per trovarti cosi' la velocita' di stallo, dopo di che moltiplicala per 1.2 e avrai un valore molto approssimato sulla velocita' che il tuo aeromodello dovra' raggiungere per salire "in sicurezza".
Saluti!
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«Ma tutto ciò è immaginario» disse il radicale puntando l'indice accusatore su menouno
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