Ho visto ora lo schemino del caricabatterie per lipo cinese.
Non vedo grosse controindicazione perchè possa funzionare. La corrente è limitata dalla differenza tra tensione della batteria e la tensione regolata dallo zener. Nel caso la batteria fosse troppo scarica (sotto i 2,7 V elemento) la corrente potrebbe essere più alta solo per alcuni minuti. Se la stessa batteria è messa in carica con tensione molto bassa, sarà la scarsa potenza del trasformatore a limitare la corrente (comunque la batteria in questo caso è già rovinata).
Se la batteria ha una tensione nella norma, la corrente diminuisce con l'aumentare della tensione fino a fine carica. Una volta raggiunto il valore di tensione dello zener (corrente prossima a zero) la carica è finita e non circola corrente anche se la batteria rimane collegata al caricatore.
Non ho mai letto controindicazioni nella carica delle LiPo con corrente variabile, mentre è pericoloso superare la tensione massima.
Nella carica a corrente decrescente (è consigliato non superare 1C come massima corrente) il tempo di carica della batteria si allunga notevolmente. Nel caso la corrente sia più elevata (2C) è importante tenere sotto controllo la temperature della batteria ma questo vale con tutti i caricatori.
Se si vuole avere un margine di sicurezza, si calcola la tensione di zener con qualche decimo di Volt inferiore alla tensione massima.
Per concludere, se la corrente massima di carica è nella norma e la tensione non supera i limiti concessi, il caricatore cinese può essere sicuro. Tenete conto che delle LiPo sono esplose durante la carica con caricatori "dedicati" alle LiPo.
Naraj.
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