Discussione: come si fanno 2 conti?
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Vecchio 08 novembre 09, 11:25   #2 (permalink)  Top
SlowFlyer
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Originalmente inviato da snapworld Visualizza messaggio
Ciao a tutti, premetto che non ho l'esperienza necessaria per proggettarmi un aereo da solo, ma la cosa mi affascina molto.
Per questo mi chiedevo se qualcuno di voi potesse spiegarmi in parole semplici come si fa a calcolare questi parametri:
1) come calcolo la superficie alare?
2) il carico alare?
3) quanto deve pesare il modello in odv?
4) che motore e che elica mettere?
5) ecc...?

Grazie per la pazienza e la disponibilità di chi vorrà chiarirmi le idee (ho letto in giro ma ho capito ben poco).
0) Prima di tutto, hai letto questo: Avvicinarsi all'Aeromodellismo :: BaroneRosso.it :: Il portale del modellismo in Italia ?
1) la superficie alare nei monoplani è la superficie dell'ala, e si calcola con la solita geometria scolastica. Se è rettangolare è facile (prendi un metro, misuri apertura e corda, et voilà), se ha altre forme si cerca di scomporre in elementi più semplici per i quali possa venire più facile calcolare le sottoaree (es. trapezi).
2) peso in odv fratto superficie alare, espresso di solito in gr/dmq ad esclusione del mondo anglosassone;
3) il modello in odv deve pesare il giusto, cioè più o meno quel che è stato previsto dal progettista; abbi pazienza ma è una domanda senza senso (io ho un aereo che pesa 132gr in odv ed uno che pesa 680gr in odv). EDIT: ho visto che intenderesti progettare tu, la risposta è ancora valida, ma a questo punto dipende da che tipo di aereo è e da come vuoi che voli. Hai già provato a costruire da progetto altrui? E' una scuola indispensabile, altrimenti ti incarti immediatamente.
4) questo è un documento molto esaustivo anche se semplificato in alcuni punti: http://www.baronerosso.it/forum/atta...propulsivi.pdf
5) Questo documento (http://www.baronerosso.it/forum/atta...lo_volante.pdf ) ti dà delle nozioni in più, ma viste le domande è bene che tu lo legga dopo esserti formato sulle basi;

Buone letture; purtroppo non c'è niente che sia realmente semplice, per cui bisogna studiare con le stesse difficoltà dello studio scolastico... .
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