Citazione:
Originalmente inviato da pikemax Si tratta di vedere il volo in due modi che si mischiano ed integrano costantemente, se pensi ad un volo libero pensi alla velocità di minima caduta e non alla polare, voli a 6 metri al secondo e scendi 30 cm al secondo, se per caso incontri una termica sali, viceversa scendi costantemente se incontri una discendenza, precipiti .
Altra visione, differente e di tanto, percorrere più aria possibile alla ricera attiva della bolla ascendente, quindi mi interessa volare a 10 metri al secondo e scendere 45/50 cm tanto una bolla la trovo e se becco una discendenza la sfondo velocemente standoci meno tempo possibile.
Stop. |
Ciao,
nn ho fatto grandi confronti tra le varie gare ma credo che in Autonomy il concorrente 'tipo' una volta impostato CG e peso del modello nn faccia variazioni in base alle condizioni di gara che si trova difronte. Questo semplifica l'avvicinamento e partecipazione.
Quello che capisco dal messaggio è che tra i 2 estremi ci sono infinite possibilità che possono essere associate al meglio caso per caso, gara per gara.
Quello che troverei interessante e costruttivo per tutti sarebbe avere qualche linea guida su come 'muovere i primi passi' nell'idea di impostare il modello in questo range in base alle condizioni di gara.
La prima domanda che mi pongo è:
- il CG, una volta che l'ho scelto (altro mondo su come sceglierlo) lo tengo sempre e lavoro solo sul peso?
Questo messaggio è forse off topic e se prende piede magari magari apriamo un tread ad hoc.
Andrea