Originariamente inviato da PAMPA :
Il senso della suddivisione in due categorie è di salvaguardare gli approcci differenti dei partecipanti.
Chi ha voglia di volare con un modello "no limits" va nella "Libera", chi vuole gareggiare con un modello meno complicato (e meno prestante) o con il modello autocostruito con i rottami trovati nel bidone del campo di volo va nella "Standard".
La limitazione generalizzata delle prestazioni della "Libera" verrà dalla capacità delle batterie, non da "bonus" e/o "handycaps". Detto questo facciamola finita, per favore, con i messaggi rassicuranti o fuorvianti.
L'F3J a fine carriera non avrà spazio nella libera perché tutti si allineeranno presto o tardi verso modelli prestanti e di ultima generazione. E' nella logica delle cose. Se no non si chiamerebbe libera ma si chiamerebbe "Classe Club" o "Vintage".
Inoltre non andiamo ad inventarci che un Art Hobby per quanto messo bene a punto possa competere con un modello della "Libera" perché non è vero.
Se si cerca l'eccellenza delle prestazioni la strada è una sola.[/QUOTE]
Complimenti per l'esemplificazione dei modelli della classe "S", se fossi venuto a vedere almeno una gara avresti potuto notare modelli autocostruiti di PREGEVOLE esecuzione (naturalmente il mio escluso), poi i messaggi sono sempre un apporto alla discussione o pensi che siano fuorvianti artatamente?
Per mio conto, pur constatando la differenza prestazionale dei P.P. e pur potendolo comprare, fino a quando non avro' imparato a ricavare il massimo dal Castorino NON passo ad altro modello; sarebbe STUPIDO sperare che il modello possa coprire le mie carenze, anzi .
Ciao Umberto & C.
Ultima modifica di milan : 03 novembre 09 alle ore 11:55 |