Non penso che la mia opinione debba essere per forza quella giusta, ma provo a dire la mia sulle osservazioni da te fatte.
Citazione:
Originalmente inviato da twobladez - i servocomandi del ciclico lavorano sempre o quasi sotto carico al contrario del servocomando del gas; da qui la velocità operativa dei servocomandi del ciclico è di gran lunga minore dei dati teorici di targa |
Quando ho detto "meglio un servo al gas più veloce dei servi del collettivo / ciclico" non mi riferivo ai dati teorici di targa.
Citazione:
Originalmente inviato da twobladez - i servocomandi del ciclico operano su un arco di movimento almeno 3 volte maggiore dell'arco di movimento del servocomando del gas, quindi la velocità operativa del servocomando del gas è maggiore |
A parte che questa cosa penso tu la dica riferendoti ad un piatto a 120°, nei miei modelli l'arco di movimento del servocomando del gas è quasi identico a quello dei servi del ciclico. Quello che di solito cerco è proprio di ridurre il loro movimento per massimizzarne la velocità facendo attenzione a non aumentare troppo il carico che, al contrario, ne ridurrebbe la velocità.
Citazione:
Originalmente inviato da twobladez - i governor hanno un ritardo nel sw di controllo per evitare i problemi di innesco (loop) |
Vero. Proprio per questo dico che il comando al servo viene impartito in ritardo.
Citazione:
Originalmente inviato da twobladez - i motori a scoppio non reagiscono immediatamente alla variazione della farfalla del carburatore e se quest'ultima viene aperta troppo rapidamente si rischia di riempire inutlmente il motore con carburante che lo stesso non riuscirebbe a consumare correttamente in quell'istante |
Per questo c'è il ritardo nel sw di cui hai parlato tu.
Citazione:
Originalmente inviato da twobladez - non c'è servocomando/governor/limiter che tenga ad una gestione non corretta del comando del collettivo |
Concordo a pieno, ma non mi pare di aver fatto esempi che non possano avvenire anche gestendo al meglio il collettivo. Ho solo estremizzato parlando di una ipotetica perdita "irrecuperabile" di potenza.
Lo so che su questo argomento, come su quasi tutto, ci sono varie scuole di pensiero, quindi io rispetto la tua opinione e non la critico. Sono contento che tu l'abbia espressa perché è bello confrontare le proprie idee. Volevo solo che spiegassi meglio il concetto e l'hai fatto.
Grazie,
Massimo Rubinelli