Ho comprato uno di questi piccoli e simpatici catamarani, RTR, con tanto di radio:
sono piccoli e divertenti, anche così come escono dalla scatola danno molte soddisfazioni, col loro motore Speed 400 in presa diretta e qualità nautiche sorprendentemente buone per un barchinmo così minuscolo: 37 centimetri di lunghezza e 12 di baglio massimo.
Però, èperò... mamma mia, possibile che noi modellisti non riusciamo mai a goderci quello che c'è, anche quando - come in questo caso- il modello va a meraviglia così com'è?
D'altronde, mi trovavo in casa un motore da ventola - un Het Typhoon 3W da 3000 kv e 4 A di carico massimo, che guarda caso entrava a meraviglia nel vano del 400 di serie (Mabuchi 380, per la precisione, ma è esattamente la stessa cosa).
La radio di serie, essendo integrata col regolatore, non si può usare e va sostituita.
Come regolatore ho preso in prestito un Hacker da 25 A da un aeromodello - manca la retromarcia, ma chi se ne importa- e lo stesso aeromodello mi ha prestato anche la radio, una Spektrum ultraeconiomica a 2,4 GHz.
Purtroppo ho dovuto cambiare anche il servo, mettendoci un buon microservo in karbonite Hitec.
Per le batterie, era un problema trovarne una che fosse adegata di dimensione alla piccola cava che la deve accogliere, di peso ragionevole e che garantisse autonomie plausibili. La soluzione è stato collegare tra loro in parallelo due pacchi 2s da microelicotterino, saldando tra loro nero con nero, rosso con rosso i cavetti di potenza e poi anche quelli del bilanciatore. Il risultato è una batteria 2S2P da 2000 mAh, che si carica e si bilancia come se fosse un pacco unico; visto che le celle sono da 12C, il carico massimo continuo sarà di 24 ampére. Non ho modo di misurare il consumo, ma né le batterie, né il regolatore, né il motore si sono scaldati oltre la temperatura del corpo durante il pomeriggio al laghetto, dimostrando anzi un'autonomia molto interessante, ben superiore a quella sperimentata coi componenti originali (basati su una batteria NiCd sa 1000 mAh).
Il risultato è una barchetta molto divertente, veloce ma ancora ragionevole da gestire; il motore reggerebbe tranquillamente anche la terza cella, ma in questo caso bisognerebbe considerare un raffreddamento ad acqua e di cambiare la trasmissione originale: difficilmente i cardani e l'elica stock, che son molto belli ma di plastica, gradirebbbero essere frullati oltre i 35 mila giri
Ma si sa, un filmato vale più di mille parole:
consiglio di vederlo fino in fondo, imperdibili le drammatiche sequenze finali