Per citare Top Gun, pellicola a me cara, come si evince anche dalla mia firma, mi verrebbe da definirlo come "un autentico, eroico, gran figlio di pu...na!!!"
Ma andiamo con ordine.....
Innanzi tutto diciamo subito che l'a30-16m non è "la morte sua" nel senso che per volare si vola, anche a regimi bassi, e l'acrobazia riesce plastica e precisa, in tutte le figure più classiche, ma si avverte chiaramente il bisogno di alcuni Watt in più che mancano totalmente, oltre al fatto che, pesando sui 100 gr, obbliga a posizionare la batteria fin contro all'ordinata per ottenere (davvero al pelo...) il CG suggerito da scatola....
Probabilmente con un motore attorno ai 150 gr di peso (quindi, per capirci, la classe superiore, tipo a30-12L o pari categoria...) si avrebbero i Watt che mancano ed un più giusto bilanciamento.....
Infatti il primo volo è stato in un certo senso, ingannevole: il modello era appena appena seduto, ma proprio un'inezia, rimediabile con un paio di tacche di trim, e il volo è risultato da subito docile ed estremamente preciso. Looping, tonni in 2 e 4 tempi, 8 cubani, Immelman singoli e doppi, insomma tutto il campinario riusciva plastico e appagante alla vista, e la non esorbitante potenza dava un ancora maggiore realismo, dato che anche l'aereo vero non vola come un missile terra aria...
Ma quando ho verificato lo stallo....ecco che sono apparse le magane...avviene in maniera repentina e, anche se a velocità davvero bassa, non dà la benchè minima avvisaglia....semplicemente...butta giu l'ala se sei leggermente in virata, o spancia se sei perfettamente allineato....
Questo, unitamente al fatto del modello leggermente cabrato mi ha dato davvero del filo da torcere in atterraggio, con anche un paio di piegate di carrello, poi raddrizzato (e qui è emerso un pregio....il modello è robusto e incassa bene a patto che siano solo....bottarelle...): anche solo con un filo di gas il modello interrompeva la discesa e risaliva, obbligandomi a ridurre,e prima di trovare la giusta via di mezzo ho dato qualche spanciata, appunto...
La domenica è andata molto meglio, le correzioni sono state: aumento dell'incidenza a picchiare del motore e un paio di tacche di trim (sempre a picchiare...) che hanno fatto sì che il modello voli bene ad ogni regime di motore e solo a motore con un minimo minimo di gas o a motore spento, tenda a scendere.....
Anche così, però, bisogna prendere l'occhio per quando iniziare a ridurre il gas al minimo e NON SOSTENERLO minimamente fin quando non sta per toccare (non scende veloce, quindi nessun problema...) e richiamare leggeri leggeri SOLO IN PROSSIMITA' del tocco....diversamente, se si tenta di "tirare", anche solo un pelino, la traiettoria il modello stalla inesorabilmente.....
Così, invece, una volta imparato a conoscere il modello e a parte i primi due che, pur perfetti nel tocco a terra mi sono riusciti un pelo corti, tutti gli altri atterraggi sono stati pennellati.....
Insomma un po' di patema di troppo per arrivarne a capo.....credo che me lo terrò così, almeno per un po', tanto più che ormai ho capito come fare per evitare guai, ma mi sento di poter dire che serva un setup appena appena maggiore, sia per il peso che per le prestazioni....vedremo.....
Il volo, come si diceva è davvero bello e realistico, e quasi, più che l'acro vera e propria, è bello vedere il volato semplice, a media velocità....davvero molto simile al vero.....
Modello bello, ben fatto, dal volo un pelo impegnativo....principianti astenersi!!!!
Una foto in pista con il mio personale portafortuna, che sempre mi accompagna nelle giornate al campo-volo: il mio Rusty!!!
