Citazione:
Originalmente inviato da luca.masali sarà che io le squadrette le faccio sempre rigorosamente di compensato (ho imparato così trent'anni fa coi VVC e non ho mai sentito il bisogno di cambiare materiale), ma quella squadretta mi pare difficle romperla, anche con un martello |
Eppure... credimi Luca è proprio leggerina.
Comunque una volta inzuppata di ciano e spruzzata con l'attivatore è migliorata.
Diciamo che in fase di montaggio e regolazione della corsa ci vuole un po' di "mano da signorina"
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Dal punto di vista dello sforzo causato dall'aria non credo possano cedere, i flap non aprono a 90 gradi, arriveranno a 45/50 e non sono enormi (nella foto sono aperti al massimo, io ho intenzione di usare un interruttore su tre posizioni).
E poi, a pensarci bene, cambiare quella squadretta con una in vetronite non è così difficile, il movimento dell'asta potrebbe tranquillamente essere gestito da due HS 55 messi nell'ala (anche due cinesini blu da 5 . incollati con il termoretraibile) e collegati con un Y. Ma anche così va bene, si tratta solo di togliere quel gioco sul rinvio a L che, data la poca corsa dell'astina, si nota di più.
Per me i flap su un modello del genere hanno una funzione puramente estetica, potrebbero anche non esserci (vedi Macchi).
Sono tutte cose che non intaccano il rapporto costo/valore del modello (che comunque per ora mi sento pienamente di consigliare) e che mi riservo di eseguire semmai dopo il collaudo; se comincio a far queste modifiche tra due mesi sono ancora quì a parlarVi di questo 140.