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Vecchio 23 ottobre 09, 13:17   #13 (permalink)  Top
Jumpa
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Data registr.: 25-05-2007
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Mamma mia...non mi sembra che il fatto di dire di essere un elicotterista pignolo sia un insulto...
Credo si riferisse al fatto che gli elicotteri sono tutta meccanica e volano basandosi su di essa, per cui, essendo macchine intrinsecamente anche pericolose, bisogna controllare e ricontrollare tutto più volte.
Venendo al tema del topic, dico la mia:
Io metto sempre sui miei modelli a benzina un sistema che permetta di spegnere il motore in volo da remoto, anche nel caso si dovesse rompere il comando del gas. Mi è successo in passato ed ho aspettato circa 25 minuti in volo col motore a metà regime che finisse la miscela...dù palle!
Per cui metto sempre un interruttore per la centralina del motore che sia comandabile da TX e/o il servo per l'aria. In caso di bisogno, un colpo all'interruttore sulla radio ed il motore si spegne.
In più vorrei dire che la procedura di messa in moto suggerita da scirocco, potrebbe, se non il motore è tutto dentro la naca e non si vede il tubetto miscela ed in caso di scarsa esperienza, portare all'ingolfamento del motore.
La procedura che io uso (e che è tra l'altro quella consigliata dai produttori di motori a benzina) è la seguente:
Gas al massimo, centralina accesa ed aria chiusa.
Dare dei colpi all'elica fino a che il motore parte e subito dopo si spegne da solo (l'aria è chiusa), questo vuol dire che la miscela ha raggiunto il carburatore. Portare il gas al minimo, aprire l'aria e dare alcuni ulteriori colpi all'elica. Il motore parte normalmente al minimo.
Naturalmente come sempre quando si avviano motori di grossa cilindrata il modello deve essere trattenuto o da un ancoraggio a terra o da un'altra persona.

Mo' vado a magnà...

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