Citazione:
Originalmente inviato da f@b.io  Intanto in salutone a bicio anche e non ci conosciamo, sarei curioso di provarlo sto tempest, sono convinto che potrebbe dare un sacco di soddisfazioni anche a molti gommolari incalliti (nessuno se la prenda, pure io ne ho, l'importante è non avere solo quelli però!!!).
Per Mario, seguirò il tuo consiglio di unire i pannelli con la colla ciano, solo che per motivi di praticità mi conviene farlo con la fusoliera distaccata dallo scaletto.
Veniamo al Building Log:
La ricopertura procede, anche se un pò a rilento a causa di impegni vari e la mia maniacale voglia di fare i pannelli più a misura possibile cercando di ottimizzare i tagli delle tavolette.
Vi illustro un momento abbastanza emozionante della costruzione, ovvero il distacco dallo scaletto che sancisce il passaggio da una serie di pezzetti incollati ad una vera e propria fusoliera, per quanto sia ancora embrionale è già perfettamente visibile la forma che prendera! E' nata la fusoliera, che soddisfazione! 
fine puntata, alla prossima! |
CIao Fabio, come capisco il tuo entusiasmo....soprattuto quando vai a togliera la fusoliera dallo scaletto ed incolli il pattino d'atterraggio in un unico pezzo con il muso .....con un solo pezzo vedi già la forma della fusoliera.
Ricordati, come descrivo nelle mie istruzioni, prima di completare il riv. incolla i due foderi in ottone baionette, nei "Part.2" della fusoliera, infilando provvisoriamente le ventine Karman "1A" facendole far battuta sul prolungamento Karman della fusoliera e controlla che esse sia perfette su taluni prolungamenti indi a questo punto puoi incollare i foderi come detto sopra.
Facendo questa semplice operazione ( tutta a incastri) una vola montato le due semi-ali avrai già automaticamente l'esatto calettamento delle stesse, senza bisogno di fare misurazioni vari!! Mica male eh?
Come alcuni di voi sapranno stò lavorando rivisitanto tutto il progetto del Gitan viste le sue grandi qualità di volo ( non lo dico solo io eh? ).
L'ala verrà con 3 rastremazioni nel B-E e con 2 nel B-U quindi diminuento leggermente la corda all'estremità, ma aumentando quella alla radice per avere la stessa superfice alare del Gitan.
Il profilo alare NON sarà più l' HQ.3/11 ma il più penetrante e più adatto per l'acrobazia l' S. 60/60 TUTTO VARIABILE .
Sono piacevolmente soddisfatto dell'impatto estetico del modello, ora ho inizito la progettazione al CAD per poi tagliare il prototipo a C.N.C
Questo nuovo nato si chiamerà : BHYON con un apertura alare di 3.7 mt. contando poi di riuscire a mantenere un carico alare contenuto presumendo ottime salite anche in condizioni medio deboli ( essendo dotato di profilo variabile) ed un acrobazia molto precisa, certo con carico alare basso sarà penalizzato dall'inferiore restituzione alle velocità, però. credetimi ho già avuto modo di fare e provare modelli con queste caratteristiche e posso dire di aver volato nei miei pendii quando magari altri acrobatici riuscivano a malapena a fare due giri al pendio.....vedremo il risultato finale, non importa che vi dica che già non stò nella pelle!!! Come al solito
Però non posso lavorarci quanto tempo vorrei causa fresa in continuo lavoro.....
P.s @ BICIO: hai lavorato molto pulito e preciso, ho visto la miriade di foto che mi hai mandato
e per rispodere a Fabio, deve dire che il Tempest non è un "gommolone" anzi dipende, se vuoi puoi fare un volo in tutta tranquillità, però il massimo del divertimeno è usarlo in condizioni anche con dinamiche sostenute e fare tutto un programma acrobaico davanti al "naso" infatti è versatile al punto giusto, riesci a fartelo atterrare in mano oppure a farlo schizzare vià ...
Un saluto a tutti,
Giulio.