Piccola osservazione riguardo il colore dei materiali:
-depron passato sulla superficie con pennarello nero. Solo un minimo strato superficiale è nero, sotto ovviamente il materiale resta bianco. Quindi in un primissimo istante il laser si trova ad incidere su un materiale nero, appena dopo, bruciato il piccolissimo spessore lasciato dal colorante nero il laser si trova davanti il bianco "naturale" del depron.
Consideriamo anche che il raggio incidente sulla superficie nera riscaldi per un attimo anche la superficie sottostante del depron e ne velocizzi quindi la fusione/evaporazione, questo effetto dovrebbe rimanere limitato per pochi decimi di mm in considerazione della scarsa capacità di trasferimento termico proprio del depron.
Ergo: siamo sicuri che dare una mano superficiale di colore alla superficie da trattare influisca sulle capacità di taglio del laser?
Mi sfugge qualcosa nell'analisi sopra esposta? Magari ho detto una grossa cassata....