Visualizza messaggio singolo
Vecchio 20 ottobre 09, 18:06   #67 (permalink)  Top
claudio v
Moderatore
 
L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
L'Autonomy F5J dei record a Cremona

Prima di tutto ne approfitto per ringraziare Marco Pattoni e il gruppo di Cremona che ci ha prestato il suo stupendo campo e offerto la logistica (alias ventovagliamento) nella giornata di domenica.

Questa ultima Autonomy F5J e` stata la vera gara dei record grazie alle condizioni incredibilmente buone che sono durate per tutto l’arco della giornata. I dati meteo che davano un forte gradiente termico (e quindi tante e potenti termiche) sono stati confermati e addirittura superati: le termiche partivano dal suolo dappertutto e c’era solo l’imbarazzo della scelta.

Pressoché tutti hanno superato i loro record personali di punteggio e quindi il limite era, con un modello a posto e ben pilotato, piu` che nel motore e nelle batterie nel non perdere minuti preziosi tra un lancio e l’altro.
Infatti ne approfitto per chiarire una notizia che ogni tanto si legge qua' e la': si dice che motorizzare un F3J per la Autonomy costi molto e che ci vogliano motori sempre piu' sofisticati. Mi piacerebbe precisare che tutti gli f3j presenti li ha "motorizzati" Eugenio (quindi i dati sono reali ed ottenuti con gli stessi strumenti) e, nonostante siano tutti diversi fra loro per giri/volt, peso, rapporti di riduzione e numero di celle, hanno le stesse prestazioni globali. Il loro costo varia da 160euro a 50Euro: - volendo, si potrebbe usare un motore da 15. Quello che costa un po’ e` il riduttore che pero` fa da 50 a 100 euro circa ed e` uguale per tutti (anche non F3J e loro derivati).

Con il rapporto batterie/peso della formula e le motorizzazioni che tutti conoscono (i dati sono sempre sul sito) si hanno nel serbatoio circa 1800 metri di quota raggiungibile in condizioni di aria standard e quindi occorre gestirli bene: se con 50 metri si riuscisse ad agganciare e fare il pieno al momento attuale il limite sarebbe 1800/50 = 36 salite... 36 pieni

Ora, con questo potenziale penso sia il caso di verificare in condizioni piu` normali dove si arriva e poi modificare il coefficiente delle batterie per mettere un po’ meno energia nel serbatoio... Anche io che sono un po’ piu` scarso di Max a pilotare ho avanzato circa 300 metri di quota nel serbatoio perche` prendendo “fiato” e facendo rilassare la mia povera cervicale e i miei occhi ciecati tra un lancio e l’altro... ne ho fatti solo 21 prima dello scadere del tempo ...e senza economizzare troppo sul motore (alla fine mi sono reso conto che tanto nell’ultima ora non avrei materialmente potuto fare piu` lanci di quelli che ho fatto e avevo ancora il serbatoio pieno).

Quindi bisognera’ pensare a qualche modifica al regolamento 2010. Infatti se si divide il tempo operativo per i 27 lanci di Max si ottiene 210 minuti /27lanci = 7’ e 45 secondi... per farne di piu` o eguagliare bisogna non sprecare 1’ e 45 secondi tra un lancio e l’altro e non aspettare mai senza lanciare all’inizio...

Diciamo che piu` che una gara di alianti in termica cosi` rischia di diventare una maratona di volo ininterrotto per 3 ore e mezza che non era la filosofia con cui e` nata la formula.
Non ci resta che vedere i punteggi che sapranno fare gli stessi protagonisti in una giornata meno “fumante” (prossimo incontro a Molinella il 15 novembre), raccogliere le idee su cui gia` discutiamo da meta` stagione e apportare le piccole modifiche necessarie per conservare tutte le potenzialità della formula, della tipologia di volo e dei modelli, ma nel contempo lasciare un po’ di respiro a chi partecipa.

A breve sul sito AUTONOMY F5J una cronaca completa dell’evento.
Saluti
claudio v non è collegato   Rispondi citando