Anche una battuta, vedevo solo il tubo verde di apertura del filmato.
Ho scaricato il file ed ho provato a vederlo con un altro programma ma è tutto molto confuso e quasi illeggibile.
Provo a riassumere quello che ho capito cercando di spiegarlo anche a me stesso
Si tratta di eseguire il classico otto virando sempre controvento (senza mai strambare, per i velisti) con la differenza che nel traversone anziché rimanere in quota si picchia fino a raggiungere la dinamica creata da un ostacolo per poi sfruttare energia accumulata nella picchiata e dinamica per ritornare al punto di partenza senza aver perso quota (se siamo stati bravi
Mha!
. tanto vale rimanere nel filo della dinamica)
Tutto questo però presume che vi sia qualcosa che devi il flusso del vento, un ostacolo qualsiasi, un filare di alberi, una tettoia, una nave o anche il cavo di unonda.
Diverso è farlo dove non vi sono ostacoli. È vero, esiste il gradiente per cui il flusso dellaria si rallenta mano a mano che ci si avvicina al suolo, ma questo rallentamento genera anche una deviazione verso lalto da sfruttare per guadagnare quota?
Grazie a chi vorrà illuminami anzi
.. sventolarmi. Mauro.
Sarebbe meglio fare un post apposito l'argomento non è più in tema!
__________________ Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono! |