Citazione:
Originalmente inviato da CantZ506 Interessante! Però, visto che non credo che lo farai per bucare le custodie dei cd, perchè non provi a vedere cosa succede ad un foglio di balsa?
La cosa m'alletta mica poco!
P.S.: Quell'inquadratura sul cavallo dei pantaloni, voleva dimostrare che non te la sei fatta sotto?
PP.SS.: Un'altra cosa da controllare è il tempo di accensione e spegnimento; se troppo alto, potrebbe essere impreciso sui tracciati più complessi. |
...già, quell'inquadratura serve a rendere il video meno noioso e meno professionale
per quanto riguarda il foglio di balsa, se passo con un pennarello nero il balsa, vedo uscire un bel fumo copioso, e in 30 secondi fa un buchino. Il balsa bianco non gli piace....
ma per quello monterò il laser 10-11 volte più potente di questo, 3200mw invece di 300mw, inoltre l'infrarosso è meno selettivo con i colori della materia da tagliare.
Il nero assorbe tutti i tipi di luce, quindi con qualsiasi laser si brucia, si buca e si taglia. Il vinile blu l'ho provato con successo , quindi è facile tagliare livree e markings di aerei con una bella precisione. Ma chiedere di più a questi diodi da 5,6mm (tanto è il diametro del diodo), è difficile.
Se non sbaglio quello più potente per ora è il Blue-Ray che si usa su masterizzatori a 8x che raggiunge anche mezzo whatt di potenza. Inoltre la luce viola riesce a tagliare anche la roba bianca quindi sono sicuro che il balsa lo intacca, ma non penso che vada 'è bisogno di almeno 2 what per tagliare 1mm di balsa.
Il grosso problema con i laser è proprio la focalizzazione del raggio, con questi piccolini si riesce a focalizzare tutta la potenza su una superficie di 0,2 mm , con quelli grossi e potenti la cosa è mooooolto più rognosa.
per questo c'è gente che non riesce a tagliare bene con un 20whatt, quei diodi grossi sono tutti multimode, ossia hanno 2 assi, uno chiamato Fast-axis(asse veloce) e l'altro slow-axis (asse lento), e questi 2 assi hanno 2 diverse lunghezze focali, anzi molto diverse, quindi c'è bisogno di una lente sull'asse veloce per rendere più o meno omogeneo il raggio e poi di una lente convessa per focalizzare il tutto.
Comunque ci saranno sviluppi nei prossimi 2-3 anni, se non sbaglio una nuova azienda giapponese ha trovato il modo di rendere questi piccoli diodi ancora più potenti e resistenti al calore, e non appena usciranno i masterizzatori Blue-Ray multilayer (si parla di 3-4 layer), potremo avere dei diodi piccoli ma da poter spingere tranquillamente a 800mw-1W.
Poi con un cubo polarizzatore si possono unire i raggi di 2 diodi. Immaginati 1,5-2W ad un costo decisamente conveniente, e parliamo di diodi single-mode quindi facilmente focalizzabili. Tra 4-5 anni ci sarà da divertirsi (e da starci attenti, perchè qualsiasi ragazzino potrà accedere a questi mostriciattoli per pochi spiccioli).