Ciao raga,
rispondo adesso a questo post, anche se a distanza di tempo dalla sua apertura, in quanto considero che sia una domanda frequente per chi come me si avvicina per la prima volta alla realizzazione di circuiti stampati fatti in casa e quindi cerca più info possibili per il corretto procedimento.
ELENCO CI0' CHE HO FATTO PER REALIZZARE IL TUTTO:
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PIASTRA FOTOSENSIBILE
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STAMPANTE INKJET (consigliata da protomax)
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FOGLI LUCIDI E TRASPARENTI
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BROMOGRAFO
- l'involucro/contenitore: è stato realizzato grazie al riutilizzo di un vecchio scanner;
- Le lampade UVA: acquistate presso un negozio di elettronica a 5 cadauna;
- Il cablaggio: realizzato utilizzando un reattore da 25watt ed uno da 18w collegando 2 lampade in serie, con relativi starter, a quello da 25.
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SODA CAUSTICA (10gr./l)
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CLORURO FERRICO
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PINZE IN PLASTICA
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GUANTI IN LATTICE
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CONTENITORI IN PLASTICA (quelli che si usano per il gelato)
---LO SVILUPPO---
+ Ho stampato il circuito sul foglio lucido;
+ Ritagliato e smussato in modo preciso la basetta fotosensibile;
+ Preso lo stampato ed insieme alla basetta(dopo aver tolto la pellicola protettiva) si fotoincide grazie all'utilizzo del bormografo;(Non più di 3min)
+ Dopo aver fatto ciò, ho immerso la basetta incisa in una soluzione di soda caustica ed acqua per circa 30sec.(ho notato che se si lascia troppo poco tipo 15/20sec. la realizzazione dello stapato risulta pessima);
+ Lavata la basetta con acqua corrente, l'ho immersa nel cloruro ferrico, scuotendola con una pinza in plastica per agevolare la tempistica dello sviluppo;
+ Una volta rimaste solo le piste ho lavato la piastra con acqua corrente ed il gioco è fatto.
Spero di essere stato utile a qualcuno...
naturalmente non mi assumo nessuna responsabilità per i danni a persone o cose arrecati con l'utilizzo dei miei
personali metodi.