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Vecchio 27 settembre 09, 01:10   #10 (permalink)  Top
ALDO.T
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Ringrazio Andrea per la foto + trittico e Giulio Cornia per le ulteriori informazioni (di prima mano) sulla situazione della memoria di Teichfuss.
In effetti anch'io avevo trovato quale unico riferimento il modello di Mantovani (pubblicato su Modellismo), anche se mi pare che fosse sui 5 m di a.a. Il modello volò anche (credo) ad uno dei primi meeting di alienti Vintage organizzati da Pedrielli a Pavullo.
Capodaglio riprese i disegni di mantovani e sono quelli che sono pubblicati su Modellismo.
Purtroppo non sono riuscito a trovare Capodaglio, nonostante che per le ricerche mi sia appoggiato anche a suoi conoscenti. Alla fine, dopo non poche difficoltà sono riuscito a contattare il figlio del compianto Mantovani, che era anche disposto a farmi avere il disegno, ma solo dopo aver contattato Capodaglio per il necessario nulla osta. Credo che anche lui abbia avuto le mie difficoltà a reperire Capodaglio. Comunque non l'ho più risentito... anche perchè altre strade smi si sono aperte.
In fonso il disegno di Mantovani era una rielaborazione semiriproduzionistica (con aumento voluto della superficie del piano di coda) ricavato dal trittico già mostrato da Andrea (ripresodalla collezione immagini di Pedrielli)
Anche Pedrielli mi aveva fatto avere quello che aveva: poco e nulla di originale.
Del VERO Borea non rimaneva nulla!!

rimaneva però la lettera scritta da Teichfuss e pubblicata da Rinaldi: in essa si diceva che alla Facoltà di Ingegneria si sarebbe potuto trovare qualcosa. Di più, faceva riferimento a qualcuno in particolare: l'Ingegner Salvatore Scalas, colui che aveva redatto il certificato di prova statica dell'aereo.
Bingo: la figlia di Scalas era mia conoscente da almeno 20 anni!! I casi della vita!
Ho iniziato con lei una ricerca nella casa (in ristrutturazione) del padre, cercando anche in soffitta: nulla, o meglio tante cose, ma non quello che cercavo.
Poi m'è venuto un'idea, un pò folle a dire il vero: e se tutto fosse veramente ancora ad ingegneria, come scriveva circa 40 anni fa il buon Teichfuss?
Il Professor Scalas non era più in vita, ma il suo allievo ne aveva rilevato la cattedra. Dopo una telefonata per spiegare le ragioni per un incontro, vengo ricevuto con molta cortesia in quello che era lo studio del Prof. Scalas. "ho una riunione di Diparitmento, intanto si accomodi" Entro così nello studio. " in questo armadietto sono conservati alcuni vecchi progetti... arrivo subito"
Rimasto solo sbircio fra quelle vecchie scartoffie. Non vi sto a raccontare cosa ci ho trovato, perchè sarebbe troppo lungo, ma potete solo immaginare la mia faccia quando trovo un rilegatore alto 12 cm con un solo titolo: "aliante Borea"!!
Dentro le "blue prints" dell'intero progetto e tutti i calcoli strutturali statici e la descrizione analitica dell'aereo.
Da qui parte il progetto che come vedrete dal "Diario di Costruzione" si trova già in avanzata fase di realizzazione. La scala scelta è stata quella del 2,5: quindi un apertura di 8,40 m. Le persone coinvolte sono Paolo Severin per il passaggio dal disegno originale alla riproduzione modellistica al CAD-CAM e Vittorio Negri per la realizzazione ebanistica.
Un colpo di fortuna certamente, ma anche tanta tenacia che dopo 2 anni di ricerca ha portato alla scoperta di un vero tesoro, almeno per noi modellisti.
Oltre alla costruzione del modello, ho intenzione di fare un sito inetrnet dedicato all'aliante, dove coinvolgere anche la Facolta di Ingeneria Aeronautica e Spaziale di Bologna, alla quale si deve la cortesia di aver potuto disporre del materiale originale per la riproduzione.
(fine II parte)
Aldo
Icone allegate
Progetto BOREA: volerà l’aliante che non ha mai volato?-ala-dallalto.jpg  
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