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Vecchio 24 settembre 09, 23:34   #45 (permalink)  Top
LONGFLYER
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Originalmente inviato da Wasplus Visualizza messaggio
Ciao Giorgio, Sono Enrico, ingegnere aeronautico e grande appassionato di alianti e quant'altro stia in aria senza motore, ho volato in quasi tutti i pendii volabili, e mi sono occupato insieme al Sig. Urs Shaller di F3B(il famoso velegg. Jonathan ad ala rotante per intendersi, non so se lo conosci). Ritengo(ma e' puramente personale) che un aliante volato in pendio debba necessariamente avere delle caratteristiche che esulano dai "modellini" che purtroppo oggi dati i costi ed il tempo sempre piu' ristretto a disposizione si e' costretti a produrre o comprare per volare......... cerco di spiegarmi: l'aliante e' per antonomasia uno sfruttatore di correnti ascensionali e che per efficienza del profilo alare copre grandi distanze in aria calma, in pendio le cose cambiano, intervengono dei fattori di stabilita' e peso necessari, ultimo ma fondamentale e' "l'allungamento", cioe' il rapporto tra la lunghezza/corda alare e quello della fusoliera/piani di quota, che consente all'aliante di imprimere rispetto alle correnti vorticose del pendio una "forza di avanzamento ed inerzia" tale da renderlo stabile e quasi refrattario alle manovre brusche che gli vengono imposte salvo manovrarlo dolcemente e dargli il tempo di "muoversi" attribuendo cosi' al volo il giusto realismo che poi e' l'essenza del veleggiatore.
Un modello troppo leggero e senza alettoni E' DA EVITARE!!! Onde non perderlo nello spazio siderale, piuttosto comincerei con un aliante di medie dimensioni volato in pianura e cercando di "capirlo", capire i suoi momenti di stallo e di quanta efficienza e' capace, poi una volta fatto ti avventuri in pendio.......
Ricorda che il centraggio in pendio e' assolutamente da fare avanzato, dara' piu' velocita' al modello e lo rendera' manovrabile e preciso, soprattutto non lo vedrai prendere la ventata sotto le ali e sparire nel nulla annaspando sulle cloches senza alcun rimedio.
Non so se la mia risposta e' pertinente alla tua domanda, ma ritengo che se dopo tanto tempo ti riaffacci al volo RC, il pendio e' sicuramente una strada non semplicissima, e cominciare con il piede sbagliato vuol dire smettere subito ed avere un'idea sbagliata di uno sport che invece rispetto al volo a motore da grandi soddisfazioni, dato l'importanza della sensibilita' del pilota e dell'unico limite di tempo al volo dato dal vento e non dal solito serbatoio che inesorabilmente finisce dopo pochi minuti costringendoti all'atterraggio.
Cordialmente: Enrico
Santo subito ...
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"If flying were the language of man,
soaring would be its poetry."
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