Citazione:
Originalmente inviato da il_biplano Attenzione, che non vorrei essere stato frainteso nelle indicazioni del mio primo post: io non ritengo che qua o là il CG sia indifferente. Solo e semplicemente che per il collaudo va posto "in prossimità" di quello teorico, ma non con precisione millimetrica. Infatti accade quasi sempre che quello indicato, non sia poi il punto ottimale in volo. Quindi si parte con buona approsimazione, e cioè il classico equilibrio sulle dita, e poi dopo la/le prova/e in volo si corregge in maniera ottimale.
Questa è la mia esperienza sul campo. Così è stato anche per il Pitts Special, da tutti ritenuto ostico nel centraggio. Le dicerìe lo vedono un sicuro buco in terra se non centrato alla perfezione. Beh, il mio l'ho tenuto leggermente picchiato nel collaudo, ma negli anni ho fatto varie prove col CG, notando anche belle differenze, ma senza mai ritenerlo "pericoloso".
Ciao. |
In effetti quello che voglio dire è che quoto ciò che hai scritto.In sostanza uno và in prossimità del cg teorico e prova poi fa gli aggiustamenti del caso se necessari.E quanto ho scritto io,mi riferisco alla questione del 33% / 45% l'ho scritto perchè in effetti in pista da noi c'era un aladdin che aveva il cg adderittura quasi al 50% della corda alla radice,l'abbiamo provato così ed era perfetto.Pensa che praticamente atterrava quasi dassolo.Ho visto gente che sull'onda di modello picchiato = modello salvato,esagerava facendo aerei con un testone peso tipo capodoglio e guardando poi i trim erano parecchio cabrati....insomma si cerca un equilibrio ipotetico e poi si vede in volo che succede.