Possedendo personalmente un Duetto ed essendo alfista da sempre credo che sia il nome migliore per un imbarcazione.....
Io ho sempre costruito veelieri partendo da scatole di montaggio poi circa 3 anni fa ho iniziato a costruire barche radiocomandate partendo da progetto.
La prima realizzata e' il MAS 562.Il progetto e' disponibile sul sito AVMN. Questo motoscafo e' una riproduzione dei famosi motosiluranti della prima guerra mondiale. E' molto veloce e divertente da guidare. Inoltre l'ho realizzato in circa 20 giorni con una spesa irrisoria.
E' molto facile da fare e si cominciamno a capire i concetti del galleggiamento.
Per quanto riguarda alcune tue affermazioni vorrei risponderti di seguito per aiutarti a comprendere meglio alcuni concetti che governano la realizzazione di una barca:
Anche se decidi di procedere con la vetroresina ricordati che le sovrastrutture (cabine, particolari vari, etc.) saranno comunque realizzati in legno.
Se poi costruisci un motoscafo come quello della foto che hai inviato devi preoccuparti di costruire i sedili, il parabrezza, la ruota del timone, il cruscotto e tutti gli altri particolari.
E' vero che puoi sempre fare qualcosa di abbozzato ma alla fine e' un modello grezzo.
Il legno poi ti serve per realizzare la struttura portante interna, i supporti dei servi, delle batterie della ricevente oltre al ponte di coperta e ai vari coperchi di accesso ai vani interni.
Infatti la chiglia e le ordinate devono comunque essere presenti per garantirti un minimo di consistenza strutturale.
La vetroresina, soprattutto su barche molto grandi, non avrebbe la consistenza necessaria per autosupportarsi. Inoltre non dimenticare che il ponte deve pur essere supportato da qualcosa.
Nelle barche vere ci sono delle travi trasversali chiamate bagli che hanno questo scopo, nei modelli sono le ordinate ad assolvere questo compito.
Altro punto determinante e' la posizione e il tipo di batterie. Se decidi di fare una barca di 1 m devi motorizzarla adeguatamente e quindi i consumi salgono in proporzione.
Io sono un po' in controcorrente e uso batterie al piombo.
Nel Rimorchiatore che ho appena terminato ho installato una batteria da 12V 17 Ah. Perche' questa scelta? perche' ogni barca ha un livello di galleggiamento e in un rimorchiatore il problema grosso e' appesantire il modello.
Dovendo creare zavorra ho installato una batteria che pesa 5 kg. Ho provato a girarci quasi 4 ore denza ricaricare e alla fine mi sono stufato ma la batteria aveva ancora energia....
Diverso e' il discorso su barche da velocita'. I motori assorbono tanto ma le batterie, in genere piccole e leggere, si finiscono rapidamente.
con piu' una batteria e' pesante con piu' e' necessario installarla vicino al baricentro. E' fondamentale tenerne conto in fase di progetto altrimenti non riesci piu' a correggere questa mancanza quando la barca e' costruita.
Ci sono tanti altri punti che si possono discutere ma in genere si vedono con i disegnio davanti. Ad esempio la posizione degli astucci per gli alberi e i supporti motore, le prese dinamiche per il raffreddamento a liquido del motore ed eventualmente anche del regolatore, la posizione dei timoni e del sevo che li aziona, etc.
Buon divertimento.
La costruzione e' sempre la fase piu' divertente. dopo svariate riproduzioni penso che mi lancero' anch'io nella realizzazione di un modello da velocita' pura. poi ti sapro' dire.
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