no per la frenata non cortocircuita i cavi del motore, cioè sarebbe un modo per frenare ma non permette per esempio di bloccare le ruote, o fare frenate potenti, per quello deve provvedere per forza l'esc.
Per quanto riguarda il funzionamento, prendiamo in considerazione un motore sensored che è molto più semplice concettualmente, praticamente prima decide la tensione da mandare al motore in base a quanto stai accellerando, per esempio accelleri poco? manderà 2 volt, un pò di più ? 5 volt, se vai a tavoletta dà il via libera a tutta la corrente disponibile, a questo punto su un esc brushed la tensione verrebbe direttamente buttata sul motore, cosi poi le spazzole "decidono" su che bobina mandare corrente, mentre sul brushless a quel punto la corrente và in mano ai famosi mosfet che fanno il lavoro delle spazzole, cioè danno corrente a una bobina del motore per volta (i 3 fili), infatti ci sono sempre 3 gruppi di mosfet, tipo l'ezrun 80 ha 12 mosfet, (4 per fase) il mmm e l'ezrun 150 ne hanno 24 (8 per fase).
Nel caso dei sensored questi prendono ordini direttamente dai sensori, che tipo all'inizio dicono di accendere i motori della fase uno, poi quando il motore ha fatto un terzo di giro, mandano l'ordine di spegnere la fase uno e accendere la 2, poi quando il motore ha fatto un'altro terzo di giro spengono la 2 e accendono la 3 e via così.
In tutto questo casino che definisce la velocità con cui stà girando il motore è solo la tensione che stabilisce la prima parte dell'esc. Il sistema dei sensori è un sistema completamente distaccato(proprio come le spazzole di un motore brushed)
Detto questo, come fà il motore a girare?,
Allora prendi questo disegno
Allora facciamo finta che le 3 bobine siano numerate 1 , 2 e 3, e la freccia (rotore) segue sempre la bobina accesa (questo sarebbe l'esempio di un motore 2 poli)
quindi se li accendi in successione al momento giusto (quando la punta della freccia oramai è sotto la bobina accesa accendi quella dopo), facendo 1 2 3 il motore gira in senso orario, ora se tipo invertiamo 2 numeri, facendo tipo 1 3 2 è come invertire 2 fili del motore. Se provi a seguire il senso si vede che parte dall'1 cioè freccia in alto, poi 3 basso a sinistra e poi 2 basso a destra, quindi gira in senso antiorario.
Ecco perchè basta invertire 2 fili qualunque per far girare il motore nel senso opposto.
Per quanto riguarda i condensatori, loro non fanno altro che accumulare piccole quantità di corrente, che però le possono scaricare molto violentemente, tipo anche spararti fuori 300 ampere, per un momento brevissimo, però lo possono fare, quindi li puoi mettere prima della batteria, cosi tipo nelle partenze o frenate l'esc può chiedere (per momenti infinitamente brevi) correnti di picco altissime, che la batteria non riuscirebbe a fornire, e quindi il condensatore fà da cuscino per questo improvviso spigolo di corrente, questo causa 2 effetti quindi, per l'esc avere tutto quello che vuole sempre, senza restarci strozzata da improvvisi cali di tensione, e di attutire improvvisi campi magnetici fortissimi che escono dai fili della batteria, che possono provocare delle interferenze, quindi più grosso il condensatore e più le correnti richieste alla batteria saliranno e scenderanno belle tranquille come le onde di un mare calmo, mentre al contrario l'esc potrà richiedere tutte le botte di corrente che vuole, tanto nel condensatore ci saranno le scorte necessarie.
Poi i motori sensorless sono solo un'evoluzione con successiva complicazione di tutto il sistema, però il principio è quello. Idem per i 4 poli