Citazione:
Originalmente inviato da dtruffo L'unica maniera che personalmente vedo che possa permettere un'economia nelle attrezzature e il confronto ad armi (quasi) pari tra i vari piloti e' la monocategoria, con mezzi assolutamente uguali per tutti- Ovviamente il popolo Italico da questo punto di vista ci sente poco, forse perche' lo scontro ad armi pari mette timore. |
La monocategoria non attecchisce quasi mai. Ma non è una prerogativa propria solo degli ITAGLIANI.
Basti pensare alla World Class nel volo a vella "full size".
Avranno pure sbagliato a scegliere il PW5 (troppo costoso e con nessuna possibilità di autocostruzione per cui scarsamente diffuso) ma in ogni caso fanno una gran fatica ad organizzare gare e alla fine della fiera la classe di propedeutico non ha praticamente niente.
Forse l'unico esempio che mi viene in mente viene dagli Stati Uniti (che hanno una tradizione volovelistica molto differente da quella europea e da quella del resto del mondo) ed è rappresentata dalle gare monotipo con gli Schweizer 1-26 che nonostante questo non sia più prodotto fanno molti proseliti.
Finita la divagazione.
Poco sopra si parlava della "terza via" e in fin dei conti potrebbe essere in effetti quella del "monomodello".
Stesso modello, stesso motore, stessa elica, stesso peso.
Vince il migliore del gruppo.
Certo, andrebbe individuato un modello con buone performances.
Farlo con un "gommolo" o uno "schiumolo" avrebbe poco senso.