E quindi molti vecchi F3J magari pensionati perchè la struttura incominciava cedere o riparata più volte possono trovare nuova vita.
Se poi si ama un po' il "fai da te" si può sempre fare qualche modifica a quei modelli (in particolare agli Stork e ai Pike superior) applicando i principi che spiego sul mio sito qui:
URCA - Barca a vela RC da Record
2 anni fa avevo fatto un esame dove prevedevo l'evoluzione dei nuovi modelli da F3J con K di coda maggiori e più diedro che puntualmente si è verificata.
Quindi, preso a buon prezzo un vecchio modello, fatti dei timoni orizzontali più grandi e aumentato un po' il diedro, ci si potrebbe trovare un attrezzo molto vicino alle macchine di ultima generazione e per di più molto facile da gestire e pilotare: l'amico Del Lungo, alias Taxidriver, sa di cosa parlo
Quindi credo che con le divisioni attuali per apertura alare e i presupposti di cui sopra la categoria possa attingere sia dal bacino di chi vuole i modelli economici ma competitivi, sia da chi con un po' di lavoro vuole rivisitare "vecchie glorie", sia di chi vuole l'ultimo strillo... Alla fine, dato che le prestazioni sono molto livellate e vicine in ogni caso, specie in condizioni di termica, credo sarà sempre e comunque il miglior pilota ad emergere.
Saluti e arrivederci a presto a Torino il 13 settembre[/QUOTE]
Domanda: a quanti secondi di motore equivale questo lancio a mano, sufficienti poi per fare 6 minuti di volo: diciamo 2 secondi?
Questa è la tattica che sottintende l'Autonony altro che ....chiacchere.
YouTube - F3J European Championship Wloclawek
Paolo