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Vecchio 19 agosto 09, 10:03   #3 (permalink)  Top
marcopatton
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Originalmente inviato da tochiro Visualizza messaggio
Ciao a tutti,
sto cercando di capire quando usare un tipo di legno piuttosto che un altro per le parti strutturali critiche su cui c'è più carico.
Ho visto che i compensati più usati sono il pioppo e il betulla, quest'ultimo più resistente e (credo) anche più pesante.
Mi pare di capire che un buon compromesso peso/resistenza/costo sia il pioppo 3mm, e il betulla 2mm per i punti più sollecitati.
Prima domanda:
Quando si dovrebbero usare legni come tiglio, abete, ramino al posto del compensato? Sono più indicati in che situazioni?

Leggo spesso che il senso della venatura dovrebbe essere longitudinale... se questo è chiaro sul legno devo dire che non lo capisco bene sul compensato. Immagino che il compensato (multistrato per definizione) abbia gli strati disposti alternativamente ortogonali fra loro. Se è così la venatura dello strato superficiale non dovrebbe essere davvero rilevante. Sbaglio?

Grazie per le eventuali risposte.
Dipende molto da cosa devi realizzare, per esempio nei longheroni alari è molto importante che oltre alla resistenza vi sia anche una certa elesticità e quindi il pino a venatura fitta è ottimo, ma lui da solo non basta, perchè i longheroni devono essere raccordati (nel caso vi sia una struttura centinata) e solitamente si utilizza del balsa a vena verticale, che tiene in compressione ma consente (con le vene verticali) di sfruttare l'elasticità del pino.
Tutto questo poi deve essere incollato... e quindi è importante la scelta della colla, per il pino che è ricco di resina occorrerebbe una colla "secca" come il cianoacrilato, ma dal momento che le colle secche sono anche rigide...non è il caso di utilizzarla su un pezzo che deve essere sollecitato nella sua flessione, il balsa non ha particolari problemi essendo asciutto e assorbendo bene ogni colla, la soluzione ideale è l'alifatica Bindulin rs express.
Questo solamente per dire che non è per "farla difficile", ma l'argomento è molto vasto e richiede sicuramente una certa esperienza, ogni caso o applicazione, andrebbe valutata nel particolare.
Il compensato di pioppo è ottimo per sagome come ordinate e centine, ma deve essere di prima scelta, altrimenti diventa una schifezza senza consistenza che si sfoglia gia durante la lavorazione, inoltre è pesante e deve essere alleggerito e di conseguenza alla fine risulta ancora più fragile....molto meglio il balsa, ma il prezzo è decisamente superiore.
Il compensato di betulla è veramente eccezzionale per forza e resistenza, ma pesa una cifra e costa un patrimonio, deve essere usato solo dove serve veramente.
Il tiglio è ottimo per raccordare le ordinate della fusoliera, cosi come il ramino, che però è molto piu secco e rigido.
L'abete assomiglia al pino ma ha le venature molto meno fitte e le fibre meno compatte, in compenso ha lo stesso problema della resina...occhio agli incollaggi.

ciao Patton
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