Citazione:
Originalmente inviato da giobass Caro amico....la differenza (non proprio trascurabile ) fra te e me è che io ho visto personalmente all'opera P.Kraft con Enia 60 ed ho costruito il modello quando tu ,probabilmente ,non eri ancora nato. Se ti dico ,che oggi ,con un buon 4 T le doti di plasticità e dolcezza del K.F. sarebbero incrementate.......puoi crederci! Giorgio |
Ollallà, mica ti devi piccare: io la stavo buttando a ridere circa il tuo suggerimento di mettere un 4 tempi sul Kwik di Phil Kraft. Una volta questo modello era in balsa kit ed ora è bello finito e rivestito. Pertanto - se vogliamo - non dovremmo fare gli schizzinosi se qualcuno propone di mettere un motore 4 tempi a bordo. Anzi direi che il Kwik dotato di un bel motore elettrico e di potentissime batterie Lipo sarebbe ancora più plastico, dolce ed anche silenzioso.
Solo che qua noi si parlava di motori rigorosamente due tempi, risonanze senza limiti di decibel, affondate micidiali, mica roba da signorine.
Io lo so che a forza di stare immersi in un mare di offerte cinesi prima o poi, anche qualche vecchio del mestiere come dici di essere tu, alla fine cade in tentazione e rischia di perdere la bussola...
Però in questa discussione ci sono 6 pazzi che hanno deciso di rifare un Galaxy e vogliono guidare un modello senza compromessi: veloce, rumoroso e fuori moda.
Ma non solo; sarà bellissimo scartavetrare, dare il turapori, mettere la modelspan, dare il fondo, creare i decori con lo scotch e la carta di giornale e poi proteggere il tutto con una mano di trasparente bicomponente come si faceva una volta.
Eppoi, Caro Giorgio da quando sono aeromodellista (il mio primo modellino era ad elasticoo, lo faceva Aviomodelli e c'era l'austerity) a me è comunque sempre piaciuto andare controcorrente come quando - appunto per fare il rovescio di quello che faceva Hanno Prettner - feci un modello con ala a diedro negativo e piano di coda positivo.
Si chiamava Quasar e se lo vuoi vedere è su Modellistica n.8 del 1981...