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La soluzione più semplice è di alimentare le luci con una piccola batteria di quelle da orologi (meglio se alcune in serie o parallelo, dipende dalla tensione e dalla corrente necessaria) ma, considerando che le lampadine dei modelli più datati sono a incandescenza con le batterie faresti ben poco e quindi, se non sono già montati, dovrai necessariamente sostituire le luci normali ad incandescenza con dei led (2,2 V). Oppure puoi usare al posto di una batteria normale un ricaricabile che potresti ricaricare con la corrente delle rotaie ma in questo caso occorrerà costruire un piccolo circuito adattatore che provveda a ricaricare le batterie. Il problema è che con questo sistema dovrai rinunciare alla commutazione automatica delle luci a meno che pilotare i led attraverso un circuito elettronico aggiuntivo che "senta" il cambio di polarità e accenda i led corrispondenti alimentati dalla batteria interna.. ma sinceramente mi sembra una complicazione enorme. Un'altro metodo è quello di alimentare le luci ad incandescenza dei modelli con una corrente ad alta frequenza (il progetto era su una rivista di molti anni fa, forse IT) collegata sempre al binario ma che non influenza il motore (separato da questa tensione da una induttanza), quindi le luci resterebbero accese ma anche in questo caso la commutazione con il senso di marcia non è possibile. meglio ricorrere al digitale che resta la soluzione migliore con meno di dieci euro acquisti un decoder hornby per locomotive e con una cifra modesta una centralina multimouse ROCO.
buon lavoro
Giancarlo
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