Discussione: diodo
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Vecchio 02 gennaio 06, 15:55   #11 (permalink)  Top
gilgamesh
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Domandine per Albytech

Citazione:
Originalmente inviato da Albytech
... Sono presenti anche nei brushless, anche se in forma minore in quanto di origine elettronica e non elettromeccanica. ...
Albytech, vista la tua preparazione, potrei abusarne un pò e togliermi un dubbio che ho?
Sono da pochissimo nel campo degli eli, e del modellismo in generale.
Sto iniziando a far volare i primi elicotterini mini lama, ma ho già pronto un DF22E per i prossimi passi. E ho tutti motori a spazzole.
Ora, sento tanto parlare di questi motori brushless, cioè senza spazzole. Ma non so niente di loro.La cosa che penso è, guardando le foto, che avendo 3 fili di alimentazione siano dei motori sincroni, per intenderci come i normali motori trifasi.
Mi piacerebbe avere una conferma, vista la tua preparazione elettronica, perchè sono certo che è importante conoscere a fondo ciò che si usa e si fa volare. e c'è più gusto nel sapere quale tecnologia si sta usando...

Dunque: secondo me, a logica, dovrebbero essere motori sincroni a più avvolgimenti, collegati certamente a stella visti gli ingranaggi demoltiplicatori di giri che azionano poi le pale. Non ho mai visto un elicotterino con un pignone del motore più grande del pignone del rotore...

E allora primo quesito: perchè non vengono descritte le caratteristiche degli avvolgimenti? sarebbe importante sapere il numero dei poli, per calcolarne la potenza (forza angolare) e la velocità propria del motore.

di conseguenza, prendendo per buona la mia idea che siano motori sincroni, allora il famoso "regolatore" per pilotarli sarebbe nientepopòdimeno che un inverter in piena regola (ed ecco allora perchè all'estero li chiamano inverter), che partendo da una tensione di alimentazione in cc produce in uscita una tensione trifase a frequenza variabile. oppure a frequenza fissa però modulando l'uscita in PWM ? (taglio di sinusoidi al passaggio per lo zero, con un circuito di zero crossing). Secondo questo mio ragionamento allora il "regolatore" o "inverter" sarebbe importantissimo, più del motore stesso, in quanto potrebbe, dosando tensione, corrente e frequenza, far lavorare e preservare al meglio il motore stesso. Un buon inverter ed un mediocre motore darebbero risultati migliori di un mediocre inverter accoppiato ad un egregio motore. o no?
Per esempio, gli inverter industriali che conosco possono decretare delle curve di funzionamento, dei salti di frequenze di risonanza, delle accelerazioni e decelarazioni controllate, qualcuno legge i giri del motore con i ritorni dei valori spuri, regolandosi con la corrente giusta nel punto giusto del periodo dell'onda...

Gli inverter si possono scegliere sul mercato, oppure ogni motore vuole il suo?
Se sono inverter allora all'interno avrebbero dei diac o triac che avrebbero bisogno di una raffreddatina, invece non mi sembra di aver visto alette di raffreddamento..

Ultima domandina: il rotore dei motori brushless è composto da magneti permanenti, oppure anch'esso è costituito da avvolgimenti? Se fosse costituito da avvolgimenti allora mi spiegherei anche il perchè il regolatore / inverter viene chiamato anche attivatore, dovrebbe erogare una tensione in cc per attivare all'inizio il motore. o no?

Ok, scusa per tutte queste domande, ma in genere sento nei vari forum questo componente (il regolatore e/o inverter e/o attivatore) trattato con poca importanza, mentre a logica mi sembra importantissimo...

Oppure sbaglio del tutto, e i motori brushless sono semplici motori in cui le spazzole di grafite sono sostituite da pattini coassiali striscianti?

Morale: Visto il costo di questi motori e regolatori, mi piacerebbe sapere cosa sono, prima di distruggerne qualcuno solo per guardarci dentro....

spero in qualche risposta a questi miei dubbi, mi faresti un grandissimo piacere!

Grazie,
Gu.
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