Tempo fa ho letto su un sito inglese che il sistema di aggancio/sgancio delle ali alla fusoliera del Cularis e' il risultato di uno studio e di una serie di prove piuttosto approfondite.
Lo stesso articolo precisava che l'obbiettivo dei progettisti era la realizzazione di un sistema resistente in volo ma anche in grado di SGANCIARSI AUTOMATICAMENTE IN CASO DI URTO ANOMALO (sassi, cespugli, ecc.) IN ATTERRAGGIO.
Posso confermare che ci sono riusciti. Infatti nell'unico crash che ho visto di un Cularis, la fusoloera si e' danneggiata parecchio ma le ali si sono SGANCIATE RIPORTANDO POCHISSIMI DANNI.
In conclusione si leggeva che tutte le modifiche apportate (in buona fede....) al sistema di sgancio delle ali, possono solo portare a maggiori danni in caso di un brutto atterraggio.
Intervenire sulle famigerate "linguette" con viti, bulloni e altre cose simili e' assolutamente inutile........ricordate infatti che anche alianti di livello ben piu' alto, usano del semplice nastro adesivo per fissare le ali alla fusoliera!!
La questione della robustezza del blocco centrale in nylon/plastica resta ancora aperta........ma ho il forte dubbio che chi ha visto "collassare" detto elemento in volo.......o ha costruito il modello in maniera DIVERSA DALLE ISTRUZIONI oppure lo ha spinto a velocita' inadeguate per questo modello. Non per niente so di piloti che sono riusciti a distruggere in volo ali di alianti tuttofibra che (a terra...) parevano rigide come l'acciaio
Quest'ultima cosa me l'ha insegnata un Aliantista/pilota/costruttore veramente molto esperto: la costruzione di un Multiplex e in particolare di un Cularis e' una cosa diversa da ogni altro modello......bisogna infatti RESISTERE ALLA TENTAZIONE DI FARE QUALSIASI MODIFICA E ATTENERSI TOTALMENTE E SCRUPOLOSAMENTE ALLE ISTRUZIONI. Cosa che per il modellista "medio" e' difficilissima da fare......
Un Cularis costruito
ESATTAMENTE come da istruzioni e' un modello fantastico.
Ciao!
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