Citazione:
Originalmente inviato da HYCRYPOTES Non sono tanto i W o la temperatura, contano , certo, ma quello che conta per saldare tranquillamente i deans come anche gli spinotti dorati da 4, 5, 6, 8 mm è un saldatore con una punta grossa, che quando salda difficilmente scende di temperatura appena avviene il contatto.
Una volta avevo visto un video su come saldare i deans ma non riesco a trovarlo. |
Grossa sì, ma senza esagerare. Io lo saldo con un saldatore a pistola vecchissimo (circa 40 anni) ma di ottima qualità (la punta è fatta di conduttori di rame da 4 mm e solo l'estremità saldante è di un metallo diverso, con uno spessore minore (circa 2,5 mm, quando la punta è nuova).
Per saldare i connettori ho comprato da Leroy Merlin, per mio figlio (che non aveva trovato un saldatore come il mio), un saldatore "normale" di quelli dritti, che ha la punta non conica (come in quelli da elettronica) ma sagomata come un cacciavite per viti a taglio, con uno spessore all'estremità di circa 1 mm e una larghezza di circa 7 mm. Pagato circa 7-8 euro e funziona bene.
Quanto alla pasta salda, eviterei di usarla (se non per pulire la punta del saldatore, ma con stagno di qualità non serve) e userei invece dello stagno di buona qualità, a filo abbastanza sottile e con anima di colofonia.
La saldatura dovrebbe intreressare entrambe le facce di ogni linguetta ed essere molto "pulita" (lucida). Conviene prestagnare le limguette e suddividere i conduttori del filo di rame in due mazzetti, da poggiare sui due lati della relativa linguetta, facendoli aderire bene, e poi stagnare fino ad ottenere una saldatura liscia e lucida. Importante non muovere le parti quando si allontana il saldatore, pena una alterazione della saldatura, che diventa opaca e fragile. Poi coprire con termorestringenere ognuno dei due terminali (va infilato prima di saldare).
Alfredo