Ciao
che dire...................tutto sommato sono stato fortunato|
Come avrai ben letto sono alla mia seconda esperienza in fatto di stampi e quando incerai Alinghi ci misi piu tempo perche ovviamente piu grande.
Considerando quello che scrivi, finito di dare una mano sull'AC, mi sono riposato le braccia; non certo per una o due ore, ma comunque è passato del tempo fra una stesura di cera e un altra.
Va considerato,credo, anche un altro aspetto: inceratura di Alinghi in fine autunno/principio inverno - inceratura Blue Dragon estate.
Detto questo, quanto incide sulla stesura della cera questo tipo di lavoro se fatto in stagioni diverse?
Premesso questo, considerate le tue riflessioni............................la domanda è palese. Perchè allora il distacco della vernice è avvenuto solo in quei determinati punti?
La cera l'ho passata comunque in modo omogeneo; la vernice del master, si sarebbe dovuta staccare su tutta la sua superfice.
Quando ho tolto il residuo di vernice dallo stampo, è bastato toccarlo con l'unghia che è schizzato via, quindi sotto la cera era ben data.
Come ho già scritto, ritengo invece che il fenomeno sia dovuto al fatto di aver sgrassato non bene, con prodotto specifico antisiliconico per vernici poliuretaniche, le parti in questione quando ancora c'era il fondo sempre poliuretanico.
Fra le altre cose, se puo essere utile per le tue considerazioni o di chi vorrà intervenire, ho dato solo una mano di nero lucido al master; dato che il rapporto di diluizione è 1:2 su 20gr di vernice ho usato 10 gr indurente + qualche goccia di diluente dedicato.
Inoltre posso aver effettuato i passaggi sulle mura con l'aerografo da carrozzieri (pistola "Asturo"con serbatoio a caduta e pressione compressore a 2,4 bar) troppo velocemente oppure cosa maggiormente plausibile, piu distante dal manufatto in quanto dovendomi piegare sulle ginocchia per tenere la pistola con la solita angolazione mi sono allontanato per vedere meglio e quindi lo strato di vernice dato veloce/lontano è piu fine di quello spruzzato sulla chiglia.
Questo è quanto scaturisce dai miei ragionamenti.
Le varianti sono quindi molteplici: attesa maggiore fra una stesura di cera e l'altra, poco sgrassato il master nei punti di mura, una mano sola di vernice, strato sottile di vernice, modo di spruzzare sulle mura troppo veloce e chi piu ne ha piu ne metta.
Dimenticavo una cosa: all'epoca dello stampo di Alinghi, andai a trovare Urss con il master e dopo una bella chiacchierata, lui mi sconsigliò di aggiungere anche l'alcool polivinilico.
Ciao
Stefano