Visualizza messaggio singolo
Vecchio 30 dicembre 05, 13:12   #4 (permalink)  Top
PATO65
User
 
Data registr.: 08-06-2005
Residenza: Genova
Messaggi: 539
Io per divertimento progetto i miei carica batterie da casa e ho utilizzato diversi sistemi (ne stò facendo uno interessante che poi magari pubblico sul sito).
Per generare una corrente costante relativamente bassa preferisco utilizzare un generatore di corrente lineare, quindi operazionale che comanda un transistor e la tensione di retroazione (ottenuta con la resistenza di sensing) che rientra nell'operazionale. All'ingresso non invertente dell'operazionale devi dare una tensione di riferimento che poi ti determinerà la corrente di carica della batteria.
Questa tensione di riferimento la puoi ottenere tramite un semplicissimo potenziometro oppure, nel caso tu lo voglia fare completamente digitale, l'uscita PWM del PIC la integri (resistenza e condensatore) e la mandi all'OP.
Un'altro metodo che ho utilizzato per un progetto di un mio collega è quello di utilizzare un LM317 configurato per erogare la massima corrente che vuoi ottenere e un transistor o meglio un mosfet che, messo in uscita, aprendosi e chiudendosi velocemente, parzializza la corrente.
Sono entrambi metodi validi e ti permettono, una volta tarato il tutto, di poter anche non rileggere la corrente fornita dalla batteria perchè tanto sai quanta ne fornisci (comunque sia è meglio leggerla così la visualizzi anche).
Spero di esserti stato di aiuto.
ciao
PATO65 non è collegato   Rispondi citando