Citazione:
Originalmente inviato da oscarpippo Scusatemi,
io non lo so, uso sempre una candela n° 3 in quanto a suo tempo, circa un'anno fa, mi avevano suggerito metti una "rossi 3" e fino ad ora mai avuto problemi.
Ora chiedo il riferimemento alla candela calda o fredda come si vede?
Quello che ho sentito è che più sale la numerazione più la candela è fredda e viceversa. |
Come scritto più sopra, appunto se non è cambiato qualche cosa ma ne dubito
, il numero della candela sta generalmente a significare che più è basso e maggiormente la candela è calda, più è alto e più è freddo.
Solitamente le candele con numero basso 1,2,3 si usano con motori piccoli e relativamente piccoli e senza nitro, per inciso io lo uso solo con il 4T e con il 2T non ne ho mai avuto la necessità, con il .40-.46 solitamente uso la R4 e con il 60 la R5.
Ma ci sono anche candele per uso generale che genericamente possono essere usate abbastanza facilmente per un range di cilindrate maggiore.
Ad esempio ho una buona scorta di ormai introvabili candele Super Tigre Gold, hanno il ponte ed hanno una durata pressochè infinita, di solito le usavo in acro con gli ST 60 di varie serie e sempre senza nitro.
Con gli altri .60 Rossi, Webra, Pico e CMB ho sempre usato solo ed esclusivamente la R5.........
..............ma la mia è preistoria, oggi se non usi il nitro non sei nessuno.
Un piccolo addendum, non prendere mai nessun consiglio per oro colato, specialmente nel campo dei motori a scoppio, l'aeromodellismo è una somma di esperienze che possono essere assai diverse ma che portano comunque ad un risultato univoco, far volare un aeromodello.
Io ho scritto per quello che è il mio bagaglio di esperienze, esclusivamente mie e che ogni qualsiasi altro aeromodellista può avere fatto in maniera assai diversa.