Un giorno o l'altro vi fò vedere anche la riproduzione del reggiane 2005.........iniziato da VENTIUNO anni !!
Questo modello non è farina progettuale del mio sacco, ma è stato ricavato, ingrandendolo manualmente con matita e calcolatrice nei suoi tratti essenziali, da un disegno pubblicato parecchi anni fa su Modellistica, e parto della mente eccelsa di un mio concittadino, emerito aeromodellista, Giulio Dorio di Udine.
Mi pare porti la sigla DG 187 o giù di lì.
Il profilo è di sua concezione, con corda da 250 mm.
Manca la costruzione di una semiala, un'estremita alare è appena abbozzata, e terminate queste le semiali andranno assiemate con colla e accuratezza.
Un'ulteriore passata di olio di golmito su di esse e via di rivestimento.............che ancora non so come fare.
Termoretraibile, quella famosa jap tissue, o vernice. Quest'ultima tenderei ad evitarla.
La deriva è oggetto di rivisitazione, in special modo la parte mobile, che vorrei rifare con struttura aperta per leggerezza.
Il piano orizzontale tutto mobile è anch'esso oggetto di rivisitazione per identico motivo.
Non l'ho fotografato ma mezzo è già costruito ed è da rifinire.
La fuso è stata rivista ben tre volte in questi anni nel musetto , ma ora ha raggiunto la sagoma definitiva.
Motivo principale era che volevo a tutti i costi ficcarci un motore......che cane.
Ora al max ci metterò un servo per sgancio traino.....forse.
Fra le semiali un bel pod con un .25 o .32............chissà se và, chissà se và, se và........
Tutte le parti in compensato, come del resto su tutti i miei modelli, sono ottenute con seghetto da traforo manuale e rifiniti con limette e tamponi............sarà per questo che mi duole la spalla ? Oltre a grattar balsa, logicamente.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.
L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |