a regà scusate ma ohm e joule se stanno a rivoltà nella tomba eheh naraj a questo punto ti consiglierei di fare l'espertimento sopra... sul contatore di casa tu trovi i kilovolt erogati oppure i kilowat erogati? quela che tu eroghi è la potenza che è composta appunto da P=V*I
quella che accende la lampadina è tutta la potenza erogata ne solo la tensione ne solo la corrente intesa in ampere. ora di queste due componenti V e A una in particolare per la sua caratteristica intrinseca è ingrado di disspare questa potenza sotto forma di calore)
ora nel nostro divertente esperimento vogliamo far passare sulla lingua "10W" se proviamo a farceli passare con una tensione di 100v e 0,1Ah ce la potremmo anche fare "forse" eheh se proviamo a farcela passare con una tensione di 10v a 1A PROPRIO PERCHE' LA RESISTENZA (LA CAPACITA' DI TRASMETTERE CORRENTE) è LA STASSA quella potenza non ci passa e la gran parte si trasforma in calore "EFFETTO JOULE" ed è proprio per quello che la tua lingua insieme al motore diventano un bel pollo arrosto!
provo a spiegarlo anche in altri termini:
l'effetto joule quindi il calore è la conseguenza del flusso degli elettroni attraverso un mezzo creando un effetto simile all'attrito, ora la fatica che fanno nel loro fluire (l'attrito) IL CALORE è proporzionale all'amperaggio.
molti professori in questi casi fanno dei paragoni con i vasi idraulici a me hanno sempre confuso solo le idee mi sembra già chiaro così.
la resistenza di un conduttore vale appunto R= (ρ*l)/A dove ρ = resistività del materiale
l=lunghezza del materiale
A=superficie del materiale
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