Citazione:
Originalmente inviato da minelli Aggiungo solo un'altra cosa:
ho riletto meglio il conto che hai fatto e mi sono accorto che fai un discorso di portata volumetrica e portata massica di aria! Per cui il valore che tiri fuori alla fine è la portata massica (di aria che entra nella carrozzeria in un secondo in quelle condizioni) e non una forza! Questo è l'errore concettuale a cui mi riferivo. Poi ovviamente da quel valore dipende anche la forza esercitata sul veicolo ma quel valore è semplicemente la portata massica e non la forza...da lì poi si possono calcolare le spinte interne alla carrozzeria in base alla sua geometria; credo un pò come facevo in meccanica dei fluidi nei raccordi delle condotte...in tal caso c'è tutta un'equazione da integrare per farlo. |
si....ma il discorso è fatto "un tanto al chilo" .....non mi interessa andare a calcolare cose inutili, è giusto per avere un'idea di massima....
scusa se lo ripeto ma secondo me l'effetto paracadute non centra nulla con la viscosità, bensì è in relazione con la massa dell'aria "spostata"....! se il paracadute lo fai come un gigante disco piatto.... funziona lo stesso....e li di viscosità da prendere in considerazione non ce n'è praticamente nessuna, devi solo prendere in considerazione il "cilibdro d'aria" spostato e il peso del paracadure (con eventuale paracadutista)...metti a sistema e arrivi all'equilibrcio con la velocità di discesa relazionata al diametro del "paracadute".... ! se vuoi puoi usare la legge di stokes per calcolare la velocità di caduta di una goccia d'acqua... ma nel nostro caso mi sembra abbastanza inutile.... poi ognuno prende la strada che crede...