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Vecchio 13 luglio 09, 11:19   #67 (permalink)  Top
giobass
Giorgio vola anche per noi.
 
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Originalmente inviato da Marco m&m Visualizza messaggio
Mi dispiace Giorgio ma questo non te lo lascio dire... è proprio il mio lavoro. Ti assicuro che statisticamente le auto di oggi sono enormemente più affidabili di quelle di un tempo. Fanno il triplo dei km con un terzo della manutenzione (una volta l'olio si cambiava ogni 5000km, le candele andavano pulite o sostituite ogni 10.000km e le puntine andavano controllate/regolate molto spesso).
La sola differenza è che, se una volta la pompa della benzina ti lasciava a piedi, raffreddandola versandogli sopra una bottiglia d'acqua, ti permetteva di arrivare con qualche tappa all'officina. Se non arrivava corrente alla candele anche con puntine disastrate, comunquue regolandole un po', si arrivava. Oggi è tutto un po' digitale.... o va perfettamente o non va affatto...
I problemi della mia categoria sono proprio la grande durata di quei componenti che un tempo era normale sostituire. Le frizioni quando avevano fatto 80.000 km erano distrutte. Ora anche la donnina che tiene sempre il piedino sul pedale (che prima la bruciava in 20.000 km) può farle fare tranquillamente 100.0000/120.000km.
Per il resto hai ragione. Gli Arf hanno comunque bisogno di cultura aeromodellistica perchè non si può pretendere di andare in volo a scatola chiusa. Perfino i piloti full-size studiano approfonditamente aerodinamica, fisica e meccanica... e loro mica possono ripararsi l'aereo da soli!
In effetti,portando ad esempio una vecchia auto intendevo dire proprio quello che tu ben descrivi. Con la mia Fiat 6oo(la mia prima auto anni 50) e la patente di Secondo grado che implicava conoscenze di base sul motore, riuscivo ad intrugolare,in caso di guasto(magari sullo spinterogeno) e ritornarmene , acciaccato a casa. Ora con la Citroen Xara BreaK HDI (piena di modelli)se si ferma ....non resta che chiamare il carro attrezzi, e soltanto la diagnosi, via centralina elettronica, stabilirà cosa è successo E' indubbio che vi sia stato ,anche un questo campo, un progresso tecnico indiscutibile.....ma tuttavia, non ti pone al riparo di .......restare inesorabilmente a piedi. Quanto agli ARF ...rispetto ai modelli che alcuni riescono a fare di sana pianta....non c'è storia(non voglio calcare la mano).Certi figli di papà ,col portafoglio gonfio....sanno solo volare con modelli progettati e costruiti da altri e (già scritto) non sanno molto spesso mettere a punto il modello stesso (componente essenziale) per poter fare voli soddisfacenti. Forse si è già capito........ma la mia ammirazione incondizionata và a quelli che ,con pochi mezzi finanziari, ottengono i migliori risultati. Sentire lamentarsi per ARF (alcuni) costosi pieni di difetti ...chissà perchè mi dà un senso di compensazione ! Giorgio
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