Citazione:
Originalmente inviato da antonov Non capisco bene una cosa.
Vedo che l'ingresso nel flusso di aria discendente viene fatto sempre con una picchiata per incamerare velocità.
Ma con quei venti (si parla anche di 70 km/h in molti video) come ci si porta dietro il pendio e alla quota desiderata? Va bene caricare il modello ma, almeno per me, la vedo molto dura.
Qualche trucco del mestiere? |
Beh .... nel DS "classico", che si esegue con dei passaggi sottovento al pendio a V-rovesciata ed in presenza di Dinamica frontevento, è bene "iniziare" il primo passaggio con una Velocità sufficentemente alta da compensare quella che si perderà nel breve tratto "dissipativo" in parte anche in salita.
Pertanto, è necessario accumulare quota e velocità frontevento prima di iniziare i passaggi in DS.
Già dal primo passaggio si ha ben la percezione di quanto si guadagna attraversando lo shear (se si è fatto tutto giusto..), ed eventualmente di quanto si è perso nel tratto dissipativo, e quindi se si ha velocità ancora sufficente per un nuovo passaggio (se si sbagliato qualcosa...), e in tal caso bisognerà essere pronti di riflessi per modificare il percorso all'occorrenza....
L'attraversamento dello shear si percepisce come una "decisa" spinta accelerativa che il modello subisce, come se una "grande mano invisibile" dia una bella manata al modello....
L'Accelerazione che il modello subisce sarà tanto forte quanto l'intensità della Dinamica in prossimità della cresta, e tanto quanto il modello sarà "lento" rispetto al Delta-Velocità di cui ha ben spiegato Frank.
Infatti, pian-piano che il modello aumenterà la Velocità passaggio dopo passaggio, la percezione di Accelerazione diminuisce fino al raggiungimento dell'Equilibrio, ovvero della massima velocità possibile per quel dato modello in quelle date condizioni.
Giusto per fare un paragone, è come per le giostre che ci sono nei parchi attrezzato per i bambini : il Bimbo (modello) accelera, fintanto che ogni manata del Padre sull'anello della giostra permetterà di incrementare la velocità della giostra, poi la velocità si stabilizza.
La velocità massima che può raggiungere il Bimbo (Modello) sulla giostra dipenderà dalla Forza del Padre (intensità della Dinamica di cresta), e dall'attrito della giostra+Bimbo.
Aggiungo:
Più il modello è leggero e + accelera i primi giri, ma + sarà bassa la velocità massima raggiungibile.
Più il modello è Pesante, e meno accelera ad ogni passaggio, ma la velocità massima teorica sarà più elevata.
Ma ciò accade solo se la Dinamica a disposizione ha velocità infinita.
Infatti data una certa Velocità della Dimanica di cresta, esiste una ben determinata Velocità massima raggiungibile da un certo modello avente un certo carico.
Dico che si può fare DS con un EasyGlider in presenza di Dinamiche Deboli, quando i modelli "caricati" faticherebbero perfino a volare frontevento.
Certo le velocità dell'EG non saranno certo Esaltanti, ma sempre di DS si tratterà !
Ovviamente è moolto + Gratificante DieSsare con modelli Adatti in condizioni di Dinamica MedioForte, se la Dinamica comincia ad essere Forte (>70Kmh) b isognerà cominciare a contenere l'Esaltazione per non combinare danni, ma le soddisfazioni saranno GRANDI !!!
Antonio.