Che lavo e rilavo.....
Intervengo per far notare una cosa che sembra sfuggita ai più:
il termine "Washout" o simili deriva dal sostantivo "Washer" che in italiano si puù tradurre "rondella", o traslato "spessore", quindi il termine "spessorare" rende, seppur non definendo la direzione dello spessoramento, l' idea della cosa.
Lo so che l' inglese (come il Tedesco) ha la proprietà di collegare parole diverse, come il francese ha la proprietà (divisa anche un poco con l' italiano) di verbalizzare gli acronimi, ma onestamente in un contesto strettamente tecnico consiglierei l' uso del termine anglosassone, peccato che (come si evince dalla discussione) la conoscenza dell' inglese tecnico sia quasi sconosciuta.
Forse il paragone si potrebbe fare come terminologia nel linguaggio marinaro, in quanto, sia in inglese che in italiano, VI E' UN TERMINE SPECIFICO PER OGNI COSA, forse perchè una incomprensione di un ordine dato per una specifica azione può causare l' irreparabile....
es. se dico al prodiere "cazza il fiocco" faccio prima che a dire "tira verso di te la corda (termine NON marinaresco!!!) che accorcia la bombatura della vela anteriore".....
ps una "corda" può essere:
strallo
paterazzo
cima
gomena
cavo
scotta
gherlino
drizza
ecc ecc, ed ognuno di questi termini ha un significato PRECISO ED UNIVOCO.
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