Citazione:
Originalmente inviato da Mongolfino perdonami, non trollo, e' solo perche' se una cosa non la capisco mi intestardisco.
secondo quanto dici, qui abbiamo qualcosa che sfida le leggi fisiche e non capisco perche' non sia applicato ad esempio a generatori eolici che a questo punto sarebbero non super, ma ultraefficienti.
non chiedo particolari risposte ora, perche', per curiosita' personale, prima vado a documentarmi sul perche' non sia mai stato sfruttato un praticamente infiniito aumento di energia. non mi date dell'ignorante, lo so da solo. ma studio. o ci provo.
p.s. io abitavo tra la pianura padana e il resto su un costone in cui per effetto venturi, la bava di vento a valle diventava un bel flusso energico. mannaggia a saperlo prima!
ciao. |
Non c'è niente che sfida le leggi fisiche. Non è un moto perpetuo o un aumento indefinito di energia: per continuare in traiettoria chiusa devi spendere energia per creare la forza centripeta sufficiente a "chiudere il cerchio", e quando l'energia spesa sarà uguale all'energia che puoi guadagnare ad ogni giro avrai raggiunto il limite che non potrai superare (sempre che non incontri prima la VNE del modello).
Non occorre pensare a cose simili per un generatore eolico: in una turbina eolica la forza centripeta è data dalla robustezza delle pale, e l'energia che una grossa turbina estrae dal vento è molto maggiore di quella che estrae dal medesimo vento un modelletto che segua una traiettoria di dimensioni analoghe a quella descritta dalle pale.
E' tutto spiegato nella serie di articoli linkato da Ehsti... ma pare che manchi la buona volontà di leggerli.
Incidentalmente in rete si trova anche un articolo dei Sandia Labs che hanno studiato un sistema autonomo di controllo per un UAV, in grado di mantenere il velivolo in volo per lungo tempo sul mare facendo dynamic soaring nel gradiente verticale di vento. Naturalmente a spese di Fratello Sole, come è stato giustamente fatto notare.