Citazione:
Originalmente inviato da Cesare de Robertis  Un paio di giorni fa ho ricevuto l'ultimo numero di Aufwind che contiene un articolo dedicato ai records di velocità realizzati in DS. Prima di andare oltre, vorrei chiarire che questi records, anche se quasi nessuno lo dice, sono tutti ufficiosi. I primati, infatti, per essere omologati come tali devono essere realizzati in condizioni chiare e controllate secondo un preciso protocollo deciso e monitorato dalla FAI che è l'unico organismo al mondo in grado di dare l'imprimatur ad un record. Non bastano insomma una pistola laser o (peggio) un GPS a bordo per stabilire oltre ogni ragionevole dubbio che sia stata raggiunta una determinata velocità. Le cose non sono così semplici, ma visto che oramai una laurea o un primato non si negano a nessuno, facciamo finta di nulla e andiamo avanti così.
Orbene, pare che il record assoluto di velocità in DS sia stato stabilito il 9 marzo scorso da un certo Spencer Lisenby in California. La velocità raggiunta, tenetevi forti è (dovrebbe essere...) 631 km/h! Ora non voglio dire, come sosteneva il mai compianto Depron, che queste velocità non possono essere raggiunte da quelli che nella sua ignoranza/supponenza chiamava "buste al vento". Al contrario, è possibilissimo, ma resta da accertare se la velocità sia stata proprio quella. Una sola pistola laser, mi spiace, lascia il tempo che trova. Comunque anche il record precedente, stabilito sempre in California da Joe Manor, non scherzava: 597 km/h.
Nella classifica europea al primo posto troviamo un tedesco con 444 km/h e al decimo, con 378 km/h, sorprendentemente un italiano: Gerolamo Mazzola.
Qualcuno di voi lo conosce? A me non pare di aver mai sentito questo nome in giro per campi e per pendii, ma non ho il dono dell'ubiquità, quindi...
Ho fatto anche una ricerca con Google, ma l'unico con questo nome è un pittore della scuola parmense del '500 ed ho il sospetto che non si tratti della stessa persona... 
Qualcuno sa chi sia questo schivo recordman?
Grazie!
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caro Cesare De Robertis,il sopracitato Gerolamo Mazzola è un mio amico,io mi chiamo Maurizio Gambino e poi c'è un terzo elemento tale Luciano Bellavia,siamo di Palermo,città che sta in Sicilia,credo ne sia la capitale,che è un'isola italiana,orbene siamo dei pendiisti incalliti da circa 10 anni e ci siamo fatti le ossa ma soprattutto tanti modelli nelle montagne rocciose che circondano palermo e quando parlo di montagne rocciose intendo proprio roccia nuda e tagliente non proprio amica di ali e fusoliere,ma come si dice di necessità virtu',quindi abbiamo imparato a volare e soprattutto ad atterrare in posti assurdi quali cave di pietra,approcci per atterrare fatti da slalom tra alberi,fili di luce,tralicci di alta tensione etc non potendo disporre di piste di atterraggio stile campo da golf quali i pendii alpini o appenninici.Siamo pochissimi qui a praticare il volo in pendio e per quel che ne so io,almeno nel palermitano e dintorni,prevalentemente solo noi tre.Nel catanese c'è un altro gruppo di bravissimi pendiisti,anche li pochini credo,ma non so se praticano il ds.Gerolamo detto Gery,tra le altre cose,viene dalla pratica dell'f5f ad alto livello dove si è fatto le ossa con resine tessuti e stampi.I metodi usati per rilevare le velocità fatte in ds non sono dissimili dai metodi usati in altre parti del mondo,quindi con tutti i limiti di cui parli tu,e cioe pistola laser e telemetria,non usiamo il gps,nella fattispecie le telemetrie di origine americana eagle tree system,il modello fast and furious di gerolamo "gery" è un modello ispirato alla categoria f5f tutto in carbonio e in ds ha un comportamento eccezionale soprattutto per i nostri pendii piccoli e turbolenti...
maurizio