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Altri parametri vitali sono la corrente di scarica e la temperatura raggiunta durante l'uso.
Anche basse correnti, in mancanza di circolazione d'aria, surriscaldano le batterie, facendole soffrire.
Inoltre, se le celle non sono separate con dei distanziali, la cella intermedia di un pacco 3s, tende sempre a scaldare molto di +, portando ad un rapido sbilanciamento e deterioramento.
Inoltre, considera, che 80 cicli, non sono pochissimi.
se rimani entro le correnti raccomandate, 100 cicli è un numero ragionevole, dopodichè, la differenza diventa sensibile, ma funzionano ancora... le prime celle che utilizzai (che erano LiIon), ad appena 3C, erano garantite per 300cicli, con una capacità finale di appena il 70% rispetto a quella nominale.
Anche se questi valori sono pochi, considera, che io difficilemnte, riesco a fare per una batteria + di 40/50 cilci l'anno. Ed anche le NiCd-NiMh, non hanno durata infinita...
Le prime LiPoly (prima LiIon) che ho avuto/ho, sono delle Etec 1200 non HP. circa 1 anno fa , volano quasi ogni Weekend sul mio piccolo Ultimate. caricano ancora tranquillamante la capacità nominale e non ci sono apprezzabili segni di affaticamento.
Nonostante la scarica max consigliata è di 6-7C, io giro ad 4-5C ed anche meno... e mi trovo bene.... tieni anche presente, che circa 10 cicli, se le sono fatte con i 300 con 6C di media ed anche 8C di punta...
Quindi tutto sommato, 80 Cicli non sono tantissimi, ma nemmeno pochissimi...
ti garantisco, che se tu non avessi avuto tanta cura, le tue batterie, sarebbero durate molto meno... Al mio campo ho visto due pacchi (identici ai miei) caricarsi pienamaente per appena 3 cicli e dopo 10 Cicli, immagazzinavano meno della metà... e ho visto tanti pacchi essere buttati dopo 20 cicli, con le solite dicerie:" questi elettrici non valgono un ca..." Tutto sta nel sapere i limiti ragionevoli di utilizzo e le aspettative.
Ciao!
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