Non terrorizzarti. L'elicottero per certi versi è più difficile di un aeromodello, per molti versi, per la verità, ma se affrontato con calma è domabilissimo. Altro discorso è poi l'acrobazia o il 3D, ma quelli si affrontano più avanti.
Secondo me il punto principale dell'elicottero è che è perennemente instabile, al contrario della maggior parte degli aerei. Significa che lo devi pilotare continuamente, senza perdere la concentrazione, sia che stia facendo hovering, volato o acrobazia. Un aereo invece, tolti casi particolari, ha degli assetti più prevedibili e in certi momenti consente di più di prendere fiato.
Altro punto dell'eli è che DEVE essere settato bene. Un buon settaggio può rendere volabile anche il più nervoso degli eli, così come un cattivo settaggio può far capottare anche l'eli più pacioccone. Il problema è che il buon settaggio lo sanno fare solo gli esperti, da qui la necessità di affidarsi inizialmente agli esperti, sia per le lezioni di pilotaggio che per quelle di settaggio. Peraltro, un pilota inesperto non è in grado di capire se un elicottero si comporta male perchè è settato male o perchè non lo si sa pilotare. O se non lo si riesce a pilotare perchè è settato male.
Vantaggi degli eli sugli aerei? Intanto quando li scassi, a meno di piantarli completamente sotto terra, si possono riparare facilmente sostituendo i pezzi. Dato che (a parte gli eli in fusoliera) gli eli solo praticamente solo meccanica, se rompi sostituisci i pezzi e ti ritrovi un eli nuovo e funzionante. Un aereo, se lo scassi ti tocca rattoparlo, lavorare di colla, fibra, appesantire, sbilanciare, rischiare di storcere. Insomma, un aereo che ha subito danni il più delle volte esce rattoppato, un eli schiantato, se vengono sostituiti i pezzi danneggiati, torna nuovo.
Inoltre, l'atterraggio. Se sai fare un pò di hovering, avrai anche imparato ad atterrare. Se ti trovi mal messo, dai motore e ti risollevi e riprovi. Dopo un pò di pratica è difficile rompere un eli in atterraggio.
Con gli aerei è diverso: una volta in aria la maggior parte degli aerei si fa portare, se non si vanno a cercare assetti strani e se l'aereo è equilibrato decentemente.
Ma quando si tratta di atterrare, la storia è diversa. Un aereo veloce e nervoso, magari con meno di un metro di apertura alare, se non sei capace a portarlo a terra non puoi lasciarlo a volare per tutto il week end; prima o poi devi venire giù, sennò le batterie o la benza ti mollano ed è peggio ancora. E se è nervoso o sbagli qualcosa in avvicinamento, la botta è in agguato.
Io piloto (male) sia aerei che eli, ma atterrare con un eli non mi ha mai fatto paura, nè mi sono mai piantato, nemmeno al primo volo, mentre un Extra 330 da un metro di apertura alare mi ha già fregato un paio di volte e ho dovuto lavorare di colla e fibra per rimetterlo insieme, ed ogni atterraggio è un momento da chiappe strette.
Vedi che sia aerei che eli hanno i loro pro e contro.
Diciamo che l'eli ha meno mezze misure, quindi all'inizio può spaventare di più e comunque richiede un pilotaggio meno rilassato.
In ogni caso, come detto, SIMULATORE a go-go e se possibile doppio comando, e la fifa ti passa in fretta.
Sappi che io il Mini Titan l'ho fatto volare da zero (mai toccato un radiocomando prima) dopo un bel pò di simulatore senza mai schiantarlo (l'ho piantato quando ero più capace e volevo provare cose strane), quindi con un pò di pazienza e simulatore lo si può far volare senza necessariamente sfasciarlo. E' un eli sincero e stabile, se è ben settato farà di tutto per aiutarti, ma è ovvio che non si può èretendere di far volare un eli da zero, senza un buon settaggio, un bel pò di simulatore o qualche doppio comando.
Il punto è non scoraggiarsi all'inizio. Dopo vedrai che le soddisfazioni non ti daranno il tempo di aver fifa