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Ho visto volare il duo discus di Theo A.un paio di volte in pendio e sono rimasto veramente impressionato.Non avevo mai osservato una riproduzione con un volo così polivalente:quando la condizione è scarsa riesce a sfruttare bene le deboli ascendenze e raggiungere una buona altezza da cui partono affondate che fanno raggiungere al modello velocità che solo i più performanti"manici di scopa"riescono a raggiungere.
Ma la cosa che impressiona di più è la restituzione della quota persa in affondata che gli permette di fare looping dal diametro notevole.
Questa particolarità è dovuta principalmente al carico alare elevato che è circa 130gr/dm2,un'ala in carbonio che ho provato a torcere ed è di una rigidezza estrema e il profilo utilizzato che è il hq3/11,molto efficiente e con quello spessore anche abbastanza penetrante.
Nei momenti di calo della condizione ho visto che adoperava la pinna retrattile che lo ha riportato in quota senza problemi.
Il modello ha gli interni, carrello, pinna,costruzione robusta e arriva a pesare 19 kg, ben oltre i 14 dichiarati dal costruttore;tutto questo alla fine è un vantaggio se si vola in pendio perchè con questi carichi si ha l'impressione di pilotare un aereo a turbina.
Ciao
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