Citazione:
Originalmente inviato da M-SAX Arriva il momento di atterrare.
Massimo decide di venir giù bello allegro, se si avvita a pochi metri da terra è finita. Non scende allineato con la pista, ma con il muso puntato verso il campo di grano. Se qualcosa va storto abbiamo un buon cuscino.
Il Corsair appena sente il terreno rimbalza con muso in su e finisce ribaltato.
Emblematica la foto.
Alle ruote non piaceva il modello a cui erano attaccate....
Morale della favola: riporto a casa il Corsair indenne, eccetto che per i carrelli. MALEDETTI ROBART! Si sono piegati i braccetti e l'ingranaggio che imprime la rotazione è uscito dalla sede. Per forza, è di lamierino in acciaio talmente tenero che si piega con un grissino.
Niente panico e nessun dolore, anzi! E' la volta buona che li cambio e metto su dei carrelli decenti (ho addocchiato i Graupner...).
Ma torniamo al problema principe e responsabile di una mancata catastrofe: il centraggio. Forse mi sono sbagliato io, eppure il baricentro l'ho controllato e ricontrollato e aggiunto ancora un pò di zavorra.... Sicuro al prossimo volo aggiungerò ancora 100g.
Mi viene un dubbio: non è che il centraggio indicato sul manuale è un pò troppo ottimistico? Se andate a sbirciare sui forum americani, in tanti hanno avuto comportamenti simili, fino al punto in cui ad alcuni gli si è davvero avvitato in decollo.
In definitiva, tutto è bene quel che finisce bene: adesso gli metto due gambine e due scarpine nuove e via, di nuovo a spasso per i cieli!! |
dai retta a un pirla, fai il diagramma di Crocco: con riga e squadra ci metti dieci minuti e ottieni un centraggio degno di questo nome.
Diagramma di Crocco