(scirocco 64)
Non sono d'accordo.
A me, ad esempio, ha sempre dato fastidio non tanto la spesa iniziale (che si può ammortizzare nel tempo) quanto invece i costi di gestione di un motore:
2,5 lt di c.p. al 30 sono 26 euro al costo attuale di quella miscela che non sono certo una bazzecola se ripetuti settimanalmente e possono certamente limitare il piacere di volare per quanto con un motore dalle prestazioni eccellenti.
Per un motore, in particolare, era necessaria la conversione: il 160/170, nella versione glow, consuma NETTAMENTE più di un "concorrente" (mi riferisco in particolare al 200 OS, i grossi saito bevono assai anche loro ma meno dello yamada) e inoltre se si vogliono prestazioni esaltanti occorre dargli una dose di nitro molto elevata: è evidente quindi quanto la nuova versione che ha guadagnato in tutto (potenza, minimo, vibrazioni, poco olio, poco nitro, volendo si possono abbassare le % di olio e di nitro a livelli ridicoli, in america lo fanno...) possa ora interessare una platea molto più allargata di modellisti potendo far concorrenza persino ai motori a benzina classe 40/50 (che partono battuti sotto molti aspetti anche se la potenza erogata li fa preferire in presenza di modelli di una certa massa).
Sappiamo tutti che il nostro hobby è continuamente sollecitato (ad arte) dal mercato e che quasi nessuno di noi si limita ad acquistare un solo modello e un solo motore e che la spesa media di un modellista appassionato (e un po' dopato...) è considerevole: bene ha fatto quindi la yamada a tagliare i costi di gestione del suo motore più blasonato, ovvio che chi prima consumava un gallone di cool power 30 alla settimana può fregarsene della novità ma molti, ne sono certo, ci faranno un pensierino molto serio...
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