Citazione:
Originalmente inviato da simone76 Prendi in mano un aeromodello RC (si narra di posti chiamati campi di volo, dove se ne trovano decine), e guardalo attentamente. Capirai al volo il differente approccio rispetto lo statico. A parole è ben difficile a chiarire il concetto a chi non ha mai toccato un -vero, non cineseria stile eBay- aeromodello RC. |
comunque proviamoci
Le differenze sono:
1. materiali; la plastica degli statici è di gran lunga troppo pesante per cavarci un modello volante appena decente.
2. Geometrie: un modello puoi farlo piccolo quanto ti pare, ma l'aria è sempre quella; quindi se fai un modello grande (poniamo) come un moscerino, per lui l'aria è così densa che è come se invece che volare, nuotasse nell'aria. Questo fatto fa sì che quel che funziona su un aereo vero non è detto che funzioni allo stesso modo su un aeromodello; quindi gli aeromodelli, specie quelli piccoli, hanno tutta una serie di aggiustamenti sul prfilo delle ali, sugli angoli (incidenze, si chiamano) di motori, ali e piani d quota che sono diversi dagli aerei in grandezza naturale e di conseguenza da quelli dei modelli statici; dunque un buon modello statico sarebbe un pessimo modello diamico.
3. Strutture:
Un aeromodello deve riuscire a sopravvivere ad atterraggi poco ortodossi, quiondi è studiato in modo da non andare in mile pezzi al primo buco; invece un modello statico è fatto per stare sul tavolo, dal quale se cade cade da un metro.
Ciò non toglie che si sono visti aeromodelli molto ma molto simili ai modelli statici, anche fatti dalla stessa plastica; ma erano piccoli VVC (volo vincolato con le manopole), dove è notorio che vola qualsiasi cosa, persino le cucce di Snoopy, visto che più che volo si tratta di ruotare per forza centrifuga appesi a un filo.Lo stesso che succede quando si fa roteare un secchio d'acqua: sta in aria,è vero, ma non è che "voli" in senso stretto